Sostegni alla ristorazione italiana nella nuova riforma fiscale 2024

L’Agenzia delle Entrate ha reso note le istruzioni operative riguardanti la prima parte della riforma fiscale che sarà applicata nel 2024, con particolare attenzione al settore della ristorazione. Questa riforma, volta a semplificare e ottimizzare il sistema tributario nazionale, porta con sé significativi cambiamenti negli scaglioni di reddito, nelle aliquote e nelle detrazioni, offrendo chiare indicazioni agli uffici dell’amministrazione finanziaria per l’attuazione delle nuove norme.

riforma fiscale

Nuove aliquote fiscali: un focus sulla ristorazione

Una delle novità più rilevanti riguarda la riduzione delle aliquote fiscali, con l’obiettivo di garantire maggiore equità fiscale per i contribuenti del settore della ristorazione. Le nuove aliquote, specificamente delineate per favorire la crescita e la sostenibilità delle attività di ristorazione, sono così strutturate: il 23% per i redditi fino a 28.000 euro, il 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro, e infine il 43% per i redditi che superano la soglia dei 50.000 euro.

Nella riforma fiscale anche l’aumento delle detrazioni per lavoro dipendente

Inoltre, la riforma prevede un significativo aumento della detrazione per il lavoro dipendente nel settore della ristorazione. Questo incremento, pari a 75 euro, porta la detrazione totale a 1.955 euro per i redditi fino a 15.000 euro. Tale misura mira a sostenere i lavoratori dipendenti nel settore, riducendo l’imposta netta da versare e promuovendo la stabilità occupazionale.

Inoltre, si riaprono i termini per il Bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2024. Dal primo marzo al 30 aprile 2024, le attività del settore hanno la possibilità di richiedere contributi a fondo perduto per le spese sostenute per l’acquisto di macchinari e beni strumentali durevoli.

nuova riforma fiscale 2024

Il decreto del 4 luglio 2022 del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali stabilisce i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo dedicato al sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. Invitalia è l’ente responsabile della gestione di questo fondo.

Beneficiari e Spese Ammissibili nel Settore della Ristorazione

I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono le realtà operanti nel settore della ristorazione con somministrazione, gelaterie, pasticcerie e imprese impegnate nella produzione di pasticceria fresca. Le spese ammissibili includono l’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività dell’impresa, secondo le disposizioni delineate nel decreto ministeriale.

In sintesi, la riforma fiscale del 2024 porta con sé un pacchetto di misure mirate a sostenere la ristorazione italiana, un settore fondamentale per l’economia nazionale e per il tessuto sociale del Paese. Le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate offrono un quadro chiaro e dettagliato delle nuove disposizioni, garantendo agli uffici dell’amministrazione finanziaria gli strumenti necessari per l’applicazione corretta delle norme contenute nel decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216.


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