Spaghetto freddo a km 4925

Fabrizio Nonis

Fabrizio Nonis

La contemporaneità, l’identità e la continua ricerca della qualità contraddistinguono il Ristorante stellato La Siriola, dove alla guida troviamo il giovane chef Matteo Metullio.

Il ristorante è una vera chicca dell’Alta Badia, se volete prendervi una pausa dalle tradizionali atmosfere montane, qui troverete un ambiente moderno, brillante e soprattutto una cucina, che gioca tra qualche richiamo territoriale e svariati prodotti della tradizione italiana e non solo.

Da sempre lo chef ha dato grande rilevanza ai raccolti spontanei, alla genuinità e all’unicità dei prodotti. L’incontro con veri artigiani della materia prima, che non solo si misurano con i cicli naturali, ma sanno trarne anche i doni migliori e sanno come lavorarli e conservarli, permette di proporre cinque menù singolari. Il fil rouge di questi menù é il bosco. Cinque cubi sono stati ricavati da questi alberi e abbinati ai rispettivi menù. Oltre alla memoria gustativa, porterete a casa un pezzo di bosco dell’Alta Badia.

Hotel Ciasa Salares

Tutti i prodotti che escono della cucina sono di prima qualità e preparati con estrema finezza e accuratezza dalle mani dello chef e della sua brigata.
Insomma, se siete nelle splendide montagne trentine, in Alta Badia, non potete che fare una tappa da questo giovanissimo e promettente chef che sicuramente saprà sbalordire le vostre papille gustative.
Ecco una delle ricette di maggior successo del ristorante…
 
Spaghetto freddo a km 4925
 
Metullio Spaghetto freddo
  

Procedimento

 
Frullare i pomodori, una volta ottenuta una purea metterla in un canovaccio fine con le foglie di basilico in infusione, appenderlo, mettergli un contenitore affinché si recuperi l’acqua di pomodoro filtrata.
Nel frattempo preparare una brace classica, a parte preparare un contenitore con dell’olio extra vergine d’oliva e immergergli i tizzoni, coprire velocemente con della pellicola per trattenere tutti i profumi dell’affumicatura.
Si prosegue sbollentando il basilico e raffreddandolo immediatamente in acqua e ghiaccio per mantenere il colore verde.
Mettere le foglie di basilico precedentemente sbollentate in un barattolo di paco jet con un filo d’olio e pacossare fino ad ottenere una pasta liscia.
Infine, montare i tuorli con la frusta, aggiungergli la pasta verde, il succo di limone ed il sale.

 

 

Ingredienti

 
• 320 g di spaghetti pastificio Faella Gragnano
• 550 g di pomodori datterinii maturi
• 10 foglie di basilico
• 50 g di colatura d’alici
• 35 g di olio alla brace
• 20 g di olio extravergine d’oliva
• pepe q.b.
• 80 g di tuorlo d’uovo
• il succo di mezzo limone
• 200 g di basilico
• sale q.b.
• olio q.b.
• 60 g di tartare di scampi

 


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