Stanziati 76 milioni di euro per la ristorazione con la Legge di Bilancio

Giovani e lavoro, promozione integrata della filiera agroalimentare italiana, cuneo fiscale, supporto agli investimenti. Sono alcuni importanti ambiti inclusi nei provvedimenti che interessano il settore della ristorazione, fortemente voluti da #FareRete e realizzati con la Legge di bilancio 2022.

Lo rendono noto le Associazioni ADG (Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto), APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), CHIC (Charming Italian Chef) e JRE Italia (Jeunes Restaurateurs) nell’evidenziare che quanto realizzato è un importante tassello di costruzione nei confronti del comparto.

Le disposizioni della Legge di bilancio

Tra le varie disposizioni il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha infatti istituito il “Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”. Una dotazione di 6 milioni di euro per l’anno 2022 e 14 milioni di euro per l’anno 2023. Istituito anche il “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”. Questo ha una dotazione di 25 milioni di euro per il 2022 e 31 milioni per il 2023.

Misure destinate al sostegno e alla promozione della ristorazione italiana. Gli interventi mirano a incentivare gli investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli, l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani diplomati, in particolare nei servizi afferenti l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera.
76 Milioni complessivi di euro per il comparto, oltre il taglio del cuneo fiscale che potrà generare ulteriori effetti positivi.

Comunicato stampa


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