Tra classico e innovativo: ecco i protagonisti della miglior colomba

A inizio marzo si è tenuta la Fiera Tirreno CT di Carrara (MS) dove ha avuto luogo il Campionato Italiano Miglior Colomba d’Italia. Abbiamo fatto due chiacchiere con i vincitori della categoria “Miglior Colomba Classica” e “Miglior Colomba Innovativa”.

Roberto Moreschi, la Miglior Colomba Pasquale Classica

Figlio di panetterie e pasticcere, Roberto Moreschi è praticamente cresciuto in laboratorio. Crescendo, ha seguito svariati corsi di formazione e lavorato in molti laboratori. Per 4 anni ha fatto parte di AMPI, che poi ha lascaito per motivi lavorativi.

Ha lavorato nell’azienda di famiglia fino al 2018 e ora, con la moglie, porta vanti la “Roberto Pastry E Bakery”, un’attività sempre in crescita grazie al loro impegno, passione e dedizione, nonostante i periodi difficili della pandemia. L’attività conta 6 collaboratori, che condividono i sogni e progetti di Roberto e questo è un grande stimolo per migliorarsi ogni giorno.

I lievitati, in particolare il lievito madre (pasta acida) è una grande passione di Roberto che si è avvicinato a questo mondo ancora adolescente, dopo aver preso contatti un professionista, diventato poi il suo maestro. Da lui ha imparato l’arte della lievitazione spontanea che porta avanti oggi.

La colomba di Roberto ha una lievitazione di 72 ore i procedimenti di lavorazione del lievito naturale sono quasi tutti uguali, poi ci sono dei dettagli che fanno la differenza: tempi, temperature, ingredienti… E, in particolare, la gestione del lievito madre. La scelta degli ingredienti è accurata, sempre alla ricerca delle migliori materie prime che il mercato può offrire.

Esperienza, dedizione, passione, perseveranza, duro lavoro hanno portato Roberto alla vittoria della Migliore Colomba Pasquale Classica all’interno del Campionato Italiano Miglior Colomba d’Italia che si è tenuto alla Fiera Tirreno CT. La soddisfazione è tanta, ma non bisogna mai accontentarsi, anzi questo è lo stimolo per continuare a crescere e offrire il prodotto migliore.

 

Luigi Conte e la Miglior Colomba Innovativa

Luigi Conte muove i primi passi collaborando con il padre già dalla giovane età di 12 anni, fino a quando conosce un pasticciere che lo avvicina alle vere arti della pasticceria e da qui inizia a studiare. Oggi collabora con Vanily Patisserie, un locale rinomato nell’agro aversano. Decide di specializzarsi nei grandi lievitati, stimolato dal fascino della produzione di grandi levitati con lievito madre, con una voglia sempre più forte di dare quanto più possibile, in termini di qualità, e alla costante ricerca di una chef life sempre più lunga.

Tra i suoi prodotti spicca la colombabà, una colomba che ha un ripieno con babà, amarene ed inzuppatura al rum, ricoperta da cioccolato bianco – in ricordo della colomba bianca, segno di pace – e mandorle tostate, granelli di zucchero e una spolverata di zucchero velato. Questo prodotto si ispira alle origini napoletane di Luigi Conte. Cerca sempre di creare prodotti che diano ”allegria” al palato, affinché il cliente rimanga sempre soddisfatto da quello che ha mangiato; il messaggio che Luigi vuole trasmettere è quello di condivisione e amicizia con tutti, e il dolce è il veicolo migliore per trasmettere tutto questo.

La scelta degli ingredienti è sempre mirata su ingredienti sani, evitando prodotti chimici e semi lavorati. Luigi ha partecipato al Campionato Italiano Miglior Colomba d’Italia alla Fiera Tirreno CT, trionfando nella categoria “Colomba e Pane Innovativi”, ottenendo il primo premio. Vincere, senza dubbio, è un’emozione unica, ma per Luigi competere i colleghi di tutta Italia è senz’altro motivo di grande orgoglio e stimolo fondamentale per la crescita. Questo porta Luigi Conte a stare bene nel suo laboratorio e cercare di creare un prodotto che ai suoi clienti faccia dire “Wow”.


Potrebbero interessarti anche