Vinitaly, l‘evento fieristico più importante nel panorama vinicolo italiano e internazionale, si appresta ad aprire le porte alla sua 56ª edizione, con l’ambizioso obiettivo di accrescere la partecipazione dei top-buyer internazionali. In collaborazione con Ice-Agenzia, Vinitaly 2024 si propone di aumentare del 20% l’affluenza rispetto all’anno precedente e addirittura del 70% rispetto a due anni fa. Questo imponente sforzo di promozione e selezione mira a rafforzare la presenza e il prestigio del vino italiano sul mercato globale.
Presentazione a Bruxelles: Vinitaly vola al Parlamento Europeo
In un evento significativo, Vinitaly ha presentato la sua edizione 2024 al cuore dell’Unione Europea, presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, ha evidenziato l’importanza di questo passo, sottolineando come il vino italiano, con Vinitaly come principale ambasciatore fieristico, sia un punto di riferimento cruciale nel panorama mondiale. Grazie alla stretta collaborazione con Ice-Agenzia e altre istituzioni, è stato possibile selezionare con cura i top-buyer da invitare all’evento, garantendo una presenza qualificata e diversificata da oltre 65 paesi.
Diversità e Qualità a Vinitaly 2024 con Top-Buyer da ogni angolo del globo
La selezione dei top-buyer esteri riflette la vastità e la diversità del mercato globale del vino. Con partecipanti provenienti da oltre 140 nazioni, Vinitaly accoglie operatori e acquirenti da ogni angolo del mondo. Gli Stati Uniti rappresentano il più grande contingente, seguiti da altre importanti piazze extra-UE come Canada, Cina e Regno Unito. L’evento attrae una vasta gamma di acquirenti, con una forte presenza sia dalle Americhe che dall’Europa, dall’Asia e Oceania fino all’Africa.
Vinitaly 2024 sarà un’esposizione di eccellenza a sostegno del settore vinicolo italiano
Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere, ha ribadito l’impegno nel sostenere il settore vinicolo italiano, soprattutto in un contesto economico incerto. Vinitaly non è solo un’occasione per fare business, ma anche per promuovere la consapevolezza sull’importanza strategica del vino per l’economia e l’identità italiana ed europea. In questo contesto, durante la prima giornata nazionale del Made in Italy, sarà presentato uno studio sull’impatto socio-economico e culturale dell’industria vinicola italiana.
La 56ª edizione di Vinitaly promette di essere un trionfo di eccellenza vinicola e innovazione tecnologica. Con una fiera sold-out su oltre 100.000 metri quadrati netti e la presenza di oltre 4.000 imprese espositrici provenienti da tutto il mondo, l’evento offre una panoramica completa del settore vinicolo internazionale. Oltre alla principale esposizione del vino, gli eventi collaterali come Sol, International Olive Oil Trade Show, Xcellent Beers e Enolitech arricchiscono ulteriormente l’esperienza dei partecipanti, offrendo un’ampia visione delle tecnologie e delle tendenze emergenti nel mondo del vino, dell’olio e della birra.
La conferenza stampa a Bruxelles
La presentazione di Vinitaly 2024 al Parlamento Europeo di Bruxelles ha visto la partecipazione di eminenti esperti del settore, tra cui Ignacio Sánchez, Segretario Generale CEEV (Comitato Europeo delle Aziende Vitivinicole) e John Barker, Direttore Generale OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino). Un incontro che evidenzia l’importanza e il prestigio di Vinitaly nel contesto internazionale del vino.