Whatsapp Business per ristoranti: impossibile farne a meno

Già da qualche anno, Facebook ha lanciato sul mercato la versione Business di WhatsApp, la più importante app di messaggistica. WhatsApp Business si rivolge alle aziende interessate a creare e migliorare un legame professionale con i propri clienti.
 
In un’epoca storica in cui il food delivery ha rappresentato la vera ancora di salvataggio per la ristorazione, questa app può tornare utile per diversi scopi. In primis, attraverso la creazione di un profilo aziendale, è possibile condividere con il pubblico informazioni di contatto (e-mail, indirizzo, sito web ecc.) nonché rispondere alle domande degli utenti, impostare messaggi automatici e molto altro ancora.
 

Perché WhatsApp Business è vantaggioso?

L’utilizzo di un canale privato come il cellulare è sempre più una tendenza nella comunicazione tra attività ristorativa e cliente. Partiamo da una considerazione di carattere generale. Le app di food delivery sono importantissime e, probabilmente, continueranno a giocare un ruolo chiave anche nei prossimi anni.
 
C’è, però, una considerevole fetta di pubblico che fa ancora fatica a padroneggiare queste applicazioni ma che, al contrario, utilizza quotidianamente WhatsApp. Dunque, perché non sfruttare le opportunità e la popolarità di uno strumento ormai di uso comune, allo scopo di migliorare i risultati di business?
 
Certo, attivare un canale del genere richiede la presenza di una o più risorse che siano disposte ed in grado di gestirlo in maniera professionale. Molti ristoranti utilizzano canali di comunicazione differenti come il sito web o la pagina Facebook/Instagram per indirizzare il pubblico, con un semplice pulsante, direttamente alla chat WhatsApp.
 

Ricevere ordini e prenotazioni diventa semplicissimo

In questo modo, ricevere un ordine d’asporto/consegna o una prenotazione al tavolo diventa abbastanza semplice in quanto non ci sarà bisogno di aprire l’e-mail o qualunque altra applicazione.
 
Tramite WhatsApp sarà possibile inviare il menù nonché trasmettere o ricevere i dati sulla posizione, a seconda che il cliente abbia richiesto la consegna a casa oppure l’asporto.
 
whatsapp business
 
Essendo uno strumento pensato per le attività aziendali, WhatsApp Business aiuta a tenere traccia, attraverso report e dati precisi, delle attività di comunicazione con la clientela, in termini di messaggi ricevuti/inviati.
 

Inviare promozioni ed offerte speciali aiuta a mantenere caldo il rapporto col pubblico

Tramite un numero Business, su WhatsApp è possibile incentivare la risposta del pubblico attraverso l’invio di offerte e promozioni speciali, come ad esempio i coupon.
 
Avendo la possibilità di monitorare i messaggi scambiati con il pubblico, nulla vieta di personalizzare l’offerta, riservando sconti solo a determinati clienti (ad esempio, quelli che hanno effettuato più ordini tramite WhatsApp Business in un arco di tempo preciso).
 

Con WhatsApp Business si creano i presupposti per attivare dinamiche di comunicazione integrata

Inoltre, non è da escludere un impiego di WhatsApp quale mezzo di comunicazione privilegiato per rafforzare e convergere le interazioni con i clienti su altri canali. Un esempio è rappresentato dai contest.
 
Con un social contest coinvolgere il pubblico diventa semplice, consentendo al contempo di evitare investimenti costosi sotto il profilo pubblicitario. In poche parole, l’utente che effettua l’ordine su WhatsApp (poniamo delle pizze da asporto) potrebbe ricevere un messaggio di invito a scattare una foto della pizza ordinata, da condividere successivamente sui social network, taggando la pagina ufficiale del ristorante.
 
Una volta stabilito il periodo di validità del contest, sarà possibile premiare il vincitore (la foto più bella e particolare) con una pizza speciale o un ordine gratuito. In questo modo, si amplia la portata di un messaggio, espandendolo su altre piattaforme e ottenendo pubblicità gratuita dai clienti stessi.
 
La condivisione di un post o di una storia tenderà, infatti, a raggiungere un’audience più elevata, attraverso una sorta di passaparola virtuale generato dagli stessi clienti.
 
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