Cibus Connect 2019, al via la fiera internazionale dell’agroalimentare

500 nuovi prodotti, 1000 marchi, oltre 700 espositori alla fiera internazionale dell’agroalimentare Cibus Connect, inaugurata oggi a Parma. Alla manifestazione, organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare in collaborazione con Ice Agenzia, sono attesi 10.000 operatori commerciali, di cui 3.000 sono buyer esteri.

“L’essenza di una fiera è rappresentata dalla presenza di nuovi prodotti e dal dinamismo dei buyer. – Ha detto Gian Domenico Auricchio, Presidente di Fiere di Parma – E la formula smart di Cibus Connect, caratterizzata da due giornate espositive e stand semplificati, è sempre più apprezzata dalle aziende alimentari”.

Cibus Connect 2019

La fiera è stata inaugurata il 10 aprile da Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare. Inoltre presente Carlo Maria Ferro, Presidente di Ice Agenzia, Ettore Prandini Presidente di Coldiretti. Hanno presenziato inoltre Massimiliano Giansaldi Presidente di Confagricoltura, la Senatrice Anna Maria Bernini e l’Onorevole De Castro.

A Cibus Connect si sono incontrate tutte le componenti della filiera agroalimentare. Per elaborare le strategie future del comparto. Il Presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio, è intervenuto sulle tematiche più attuali.

Presidente di Federalimentare si esprime su Cibus Connect

“Né i dazi USA né la Brexit sono il vero problema per l’industria alimentare italiana. In entrambi i casi riusciremo a trovare accordi convenienti per i Paesi coinvolti, la vera minaccia al Made in Italy, è l’etichettatura fronte pacco. Una battaglia che il settore alimentare italiano nel suo complesso è pronta a combattere.

Tale sistema di etichettatura, senza fondamenta scientifiche e basato solo su una politica di marketing, rischia di far passare il concetto che esistono cibi buoni e cibi cattivi. E che sia sufficiente un bollino per definirli. Ma questa è una divisione che non sta in piedi. Esistono solo diete equilibrate e non equilibrate, in cui nessun alimento dev’essere demonizzato”.
 
Cibus Connect Parma 2019
A Cibus Connect è stato presentato uno studio dell’Ismea, presentato dal Direttore Generale Raffaele Borriello, sulle aziende agroalimentari del Mezziogiorno: “C’è una cosa che al Sud cresce più che al Nord: il fatturato delle industrie alimentari. Lo studio realizzato in collaborazione con Fiera di Parma e Federalimentare prende in analisi 1.526 imprese alimentari dotate di bilancio e fatturato superiore a 10 milioni di euro.

Dal rapporto emerge che, sebbene solo il 23% delle aziende medio-grandi si collochi nel Mezzogiorno (dove prevale una presenza ancora massiccia di imprese medio-piccole), negli ultimi tre anni il fatturato dell’industria alimentare è cresciuto di più nelle imprese meridionali (+5,4%) che in quelle del Centro-Nord (+4,4%)”.
 
Cibus Parma

Cibus: novità ed esperti dell’alimentare

Nel corso del convegno di apertura di Cibus Connect sono intervenuti diversi rappresentanti ed esperti del comparto alimentare. Commentando la recente minaccia da parte del governo Usa si applicare dazi a vari prodotti alimentari europei e italiani, l’Europarlamentare Paolo de Castro, primo vice presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo ha annunciato che una risposta arriverà presto, ma a livello europeo, non italiano.

Il Presidente di Ice Agenzia, Carlo Maria Ferro, ha anch’egli auspicato un nuovo accordo bilaterale tra Europa e USA. Sottolineando nel contempo che le imprese devono essere capaci di fare sistema tra loro e di fare nuovi investimenti.

Secondo Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura, il settore alimentare è cresciuto in maniera disaggregata, più per merito delle singole imprese che del sistema Paese. Ha quindi auspicato strategie comuni, più attenzione allo sviluppo delle infrastrutture vitali per l’Italia ed accordi tra gli operatori della filiera.

Secondo Coldiretti

Per Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, la filiera alimentare è troppo frammentata e servono accordi di cooperazione ed unità nel promuovere i prodotti.

A margine di Cibus Connect è stato siglato un Memorandum of Understanding tra Federalimentare, Cibus e FMI (Food Marketing Institute) che sarà rilevante nelle azioni di internazionalizzazione con gli USA soprattutto, ma non solo, in termini di incoming.
 
Cibus Connect

Ufficio Stampa Cibus – Fanini Ufficio Stampa


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