Gelato artigianale: un business che vale 16 miliardi

Il gelato artigianale rappresenta un business significativo: vale miliardi di euro e l’Italia mantiene la sua leadership mondiale in questo settore. Nel 2018, si è verificata una forte crescita: il trend era già positivo, ma rispetto al 2017, c’è stato un aumento del 6% che ha permesso alle 108 gelaterie presenti in ben 76 paesi del mondo di fatturare 16 miliardi di euro.

Il Sigep – il salone mondiale Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè si svolgerà alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio – quantifica il successo di questo settore e informa che l’Italia mantiene salda la leadership nel mondo.
Il Sigep delinea anche la geografia dei consumi: il 60% del business del gelato è realizzato in Europa dove il 24 marzo si festeggia il “Gelato Day“. Infatti, nel Vecchio Continente sono presenti i principali mercati che hanno presenti gelaterie e mercanti con la presenza maggiore di consumi di gelato artigianale.

I paesi che hanno registrato i tassi di crescita maggiori, fanno parte dei best performer europei, e sono Spagna e Polonia, rispettivamente del 4% e del 6%. Inoltre, il mercato polacco si presenta come quello più dinamico al momento, senza però scalzare l’Italia dal podio.
Il Bel Paese è il primo mercato in assoluto sia per il numero di punti vendita sia per il fatturato: 39.000 gelaterie (di cui 10.000 specializzate e 29.000 bar e pasticcerie con gelato artigianale) le quali offrono lavoro a ben 150.000 addetti e realizzano un fatturato di 2,8 miliardi di euro. Insomma, l’Italia da sola fattura il 30% del mercato europeo.

Segue la Germania, dove sono presenti 9.000 gelaterie (di cui 3.300 sono gelaterie pure): di queste, però, circa la metà (4.500) sono gelaterie di proprietà di italiani che a loro volta danno lavoro a oltre 20.000 persone, di cui la metà è di origine italiana.


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