Scontrino elettronico, tutte le novità: cosa è necessario fare?

Scontrino elettronico: cos’è? Perché è stato introdotto? Facciamo chiarezza.

La richiesta di una proroga per l’avvio dello scontrino elettronico o telematico è arrivata, infatti è stato comunicato dall’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 15/E del 29.6.19, la sospensione delle sanzioni fino al 31 dicembre 2019 per chi ha un volume d’affari superiore ai 400.000 euro.

Esoneri

Sono esonerate le operazioni già esonerate da scontrino o ricevuta (esonero non permanente) come vendita di tabacchi, giornali, biglietti per mezzi pubblici, etc.. Per le attività che hanno sede in zone geografiche non connesse alla rete internet è stata abrogata la possibilità di un elenco contenente le zone geografiche d’Italia non “coperte” ai fini della trasmissione telematica. Quindi, l’obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi riguarda adesso tutti gli esercenti indipendentemente dalla zona geografica di esercizio.

È stato però aumentato il periodo di tempo entro cui è possibile inviare i corrispettivi telematici. Infatti da 5 giorni si è passati a 12 giorni dal momento di effettuazione dell’operazione come determinato ai fini IVA per tutti gli esercenti.

Sanzioni

Gli esercenti che non hanno ancora la disponibilità del Registratore Telematico, potranno adempiere temporaneamente all’obbligo di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi mediante i registratori di cassa già in uso o tramite ricevute fiscali. L’esercente può trasmettere i dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, senza incorrere in sanzioni. L’agevolazione ha la durata massima di un semestre: in sostanza, i dati dei corrispettivi del 1° luglio 2019 e quelli di tutti i giorni successivi fino al 31 luglio 2019, possono essere trasmessi telematicamente dall’esercente all’Agenzia delle entrate entro il 31 agosto 2019. Quelli relativi ai giorni dal successivo 1° agosto al 31 agosto 2019 potranno essere trasmessi entro il 30 settembre 2019 e così via fino ai corrispettivi relativi ai giorni dal 1° al 31 dicembre 2019 che potranno essere trasmessi entro il 31 gennaio 2020.

La medesima moratoria agevolativa si applicherà, per il semestre successivo, agli esercenti per i quali l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi decorrerà dal 1° gennaio 2020. Per tali soggetti l’agevolazione inizierà con i corrispettivi dal 1° gennaio 2020 al 31 gennaio 2020 che potranno essere trasmessi telematicamente entro il 29 febbraio 2020 e terminerà con i corrispettivi dal 1° giugno 2020 fino al 30 giugno 2020 che potranno essere trasmessi telematicamente entro il 31 luglio 2020. A tale data cesseranno definitivamente le disposizioni agevolative.

In ogni caso tutti gli esercenti dovranno tenere presente che lo spostamento del termine di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi non sposta i normali termini stabiliti per la liquidazione periodica dell’IVA.
In tale semestre anche i soggetti che dispongono di un Registratore telematico possono effettuare la trasmissione telematica dei corrispettivi entro la fine del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, senza incorrere nell’applicazione delle sanzioni.

Il periodo di transizione

Durante questo periodo transitorio l’esercente avrà 3 modalità per inviare i corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate:
• all’interno dell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, consentirà l’upload di un file con i dati dei corrispettivi complessivi di una singola giornata, distinti per aliquota Iva o senza distinzione tra imponibile e imposta (regime di ventilazione), oppure di un file compresso con i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate.
• disponibile sempre online all’interno del portale Fatture e corrispettivi, consentirà in alternativa la compilazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri, sempre distinti per aliquota Iva o con l’indicazione del regime di ventilazione.
• la terza soluzione consentirà l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri tramite protocollo https o sftp.

Sarà in ogni caso necessario inviare i corrispettivi divisi giorno per giorno qualunque sia la modalità prescelta. Con questi presupposti, nonostante la moratoria sulle sanzioni è comunque bene premunirsi di un Registratore Telematico, appena possibile, per evitare un “lavoro” che potrebbe diventare lungo e dispendioso.

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