Starbucks arriva a Milano. Piace più del bar tradizionale?

Starbucks ha aperto a Milano. Inizia la sfida: caffè vs frappuccino: “Più che una sfida, uno scambio reciproco”. Mentre in Italia la catena americana di caffetterie ha aperto ufficialmente le porte del suo primo grande store a Milano, il classico bar italiano non teme la possibile concorrenza. “Le nuove iniziative commerciali come l’apertura di Starbucks trovano sempre il nostro favore, a maggior ragione quando creano posti di lavoro” è il commento della Federazione Italiana Pubblici Esercizi. “Sarà il mercato a decretare ogni risultato, e da questo punto di vista i nostri bar non temono il confronto, che, anzi, sarà uno stimolo per migliorare qualità e servizio. Il tutto senza dimenticare che dal confronto i consumatori avranno anche l’opportunità di valutare meglio il prezzo di una tazzina di caffè al bar così da evitare dannose e ricorrenti polemiche”.

Starbucks

Inizia la sfida: caffè vs frappuccino

“Starbucks, come ha commentato Kevin Johnson, aprendo in Italia realizza un sogno ed è pronto a imparare, adattandosi alla cultura italiana del caffè e non viceversa a conferma che il bar italiano resta un modello di grande attualità. Un proposito impegnativo proprio per i valori e la dimensione della nostra offerta: un universo di bar e caffetterie che svolgono una preziosa funzione sociale e che ogni anno servono 6 miliardi di tazzine di un caffè aromatico, pieno, corposo, preparato ad arte e, dato non trascurabile, lungo, corto, macchiato, schiumato e via di seguito. Da parte di Fipe, augurando a Starbucks buon lavoro nel nostro Paese, riteniamo che da questa apertura ci sia da imparare per quanto riguarda le tecniche di marketing e i processi di innovazione”.
 
Il nuovo locale Starbucks di Milano conta nel suo menù 115 bevande a base di caffè, pizzette, panini e tiramisù. Niente frappuccino, però: la famosa bevanda per cui la caffetteria è diventata famosa non si potrà ordinare nello store milanese. Oltre al tradizionale espresso si trovano diverse varianti di gusto e consistenza.
 
Starbucks propone un caffè espresso a 1,80 euro, un marocchino a 3,50 euro e il caffè americano fino a 4,50 euro. Gustarsi un cappuccino in piazza Cordusio costa tra i 4,50 e i 5,50 euro. Il latte macchiato va anch’esso da 4,50 a 5,50 euro, mentre il caffè d’orzo ha un prezzo di 3,50 euro. Niente male, vero?
 
Fonte: Fipe