Farina biologica e a filiera corta: Molino Naldoni protagonista a Festambiente

Festambiente Molino Naldoni

Nel cuore della Maremma, dal 6 al 10 agosto 2025, si è svolto Festambiente 2025 che ha richiamato oltre 30mila persone, confermandosi il più importante festival nazionale dedicato all’ecologia ed anche un modello di buona alimentazione e sostenibilità.
Per cinque giorni, la manifestazione ha trasformato Rispescia in una vera e propria cittadella ecologica, offrendo al pubblico musica, dibattiti e spazi dedicati a bambini e famiglie. Il cuore pulsante dell’evento è stata la grande area gastronomica, animata dal ristorante vegetariano più grande d’Italia e dall’Ecomercato & Bottega del gusto, con prodotti locali e da filiera corta.

Molino Naldoni e Legambiente: un impegno condiviso per la sostenibilità

Molino Naldoni, da sempre attento alle tematiche ambientali e già partner di Legambiente, ha partecipato a Festambiente portando avanti la narrazione del cibo come elemento culturale e identitario. In Bottega, il pubblico ha potuto scoprire farine biologiche e di filiera, che valorizzano il territorio riducendo l’impatto ambientale della produzione e distribuzione.
Ci piace partecipare ai progetti di Legambiente perché ci permettono di arrivare a un pubblico sensibile ai nostri valori aziendali fondanti. La sostenibilità e la tutela del territorio ci hanno spinto nel 2019 a dedicare alla produzione biologica il mulino Farinaria e a costruire più di 20 anni fa la filiera di grano romagnolo ‘Farine del Passatore’, un progetto che si è rivelato vincente.” – Alberto Naldoni, Amministratore Delegato Molino Naldoni

Cibo sano e cultura: un binomio vincente

Secondo Angelo Giordano, Coordinatore Nazionale di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente, “Il cibo sano e di filiera è tornato al centro del nostro impegno. Il Festival Legambiente ha dimostrato che cultura e convivialità possono andare di pari passo con la tutela dell’ambiente”.
Festambiente 2025 conferma così come la sostenibilità possa partire dalla tavola, con scelte consapevoli e prodotti locali che rispettano l’ambiente, promuovendo allo stesso tempo la cultura del territorio e della buona alimentazione.


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