Il mondo del vino brinda ancora una volta al tricolore. Alla Sessione Vini Effervescenti 2025 del Concours Mondial de Bruxelles, l’Italia ha fatto incetta di premi con 97 medaglie complessive per le bollicine italiane, confermandosi leader in termini di riconoscimenti totali e ribadendo la propria centralità nel panorama internazionale delle bollicine.
Un risultato da record
La spedizione italiana ha conquistato 2 Grandi Medaglie d’Oro, 25 Medaglie d’Oro e 70 Medaglie d’Argento, superando la Spagna (63 premi) e piazzandosi appena dietro alla Francia, che si è fermata a 94 medaglie complessive ma con una supremazia nelle eccellenze assolute: ben 12 Grandi Medaglie d’Oro.
Quasi un’etichetta italiana su tre ha ottenuto un riconoscimento, segnando un incremento del 10% rispetto alla scorsa edizione: un dato che testimonia non solo la qualità, ma anche la crescente costanza delle produzioni italiane nel convincere una giuria internazionale tra le più esigenti.
Franciacorta protagonista con Centinari
La grande sorpresa arriva dalla Franciacorta, che si aggiudica le uniche due Grandi Medaglie d’Oro tricolori. A firmare il trionfo è la cantina Centinari, capace di conquistare i giudici con due cuvée 100% Chardonnay:
Centinari Brut, premiato anche come Rivelazione Italiana, ha colpito per i profumi di crema al limone, la freschezza e la mineralità elegante.
Centinari Dosage Zéro, apprezzato per le note di frutta matura, vaniglia e sfumature tostate, si è distinto per armonia e complessità.
Un riconoscimento che rafforza il ruolo della Lombardia come culla di spumanti di alta gamma e che conferma come la Franciacorta continui a essere un punto di riferimento nel mondo delle bollicine di prestigio.
Veneto e Friuli, tra tradizione e nuove sfide
Accanto alla Franciacorta, il Veneto ha consolidato la propria leadership con una pioggia di medaglie per il Prosecco DOC, simbolo internazionale delle bollicine italiane.
Interessante anche la crescita del Friuli Venezia Giulia, che si è distinto con risultati di rilievo. Una novità che conferma il dinamismo della regione, sempre più presente sui mercati esteri e capace di aggiungere nuove sfumature al mosaico spumantistico italiano.
Italia, Francia e Spagna: tre anime delle bollicine europee
Il confronto tra i tre grandi protagonisti del concorso racconta approcci differenti:
• Italia: primeggia in varietà e diffusione territoriale, offrendo un ventaglio di stili che spaziano dalla freschezza immediata del Prosecco alle raffinate cuvée della Franciacorta.
• Francia: mantiene la leadership nelle fasce più alte della competizione, con il maggior numero di Grandi Medaglie d’Oro che ribadiscono il prestigio di denominazioni storiche come lo Champagne.
• Spagna: con una partecipazione più contenuta, riesce comunque a esprimere qualità e personalità, soprattutto attraverso i suoi Cava e altre produzioni emergenti.
Un settore in piena effervescenza
Il bilancio della Sessione 2025 del Concours Mondial de Bruxelles conferma la vitalità del comparto delle bollicine in Europa. L’Italia, con il suo record di premi, non solo dimostra la solidità di un settore in crescita, ma si candida a guidare il futuro del mercato globale, forte della sua diversità, del radicamento territoriale e della capacità di innovare senza perdere tradizione.
In un panorama sempre più competitivo, le bollicine italiane si rivelano non soltanto ambasciatrici del gusto, ma anche simbolo di un Paese che sa coniugare identità, qualità e visione internazionale.