I locali che decidono di offrire un servizio senza glutine possono contare sul supporto, la consulenza e la promozione del programma AFC – Alimentazione Fuori Casa senza glutine – dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC).
Il progetto è nato oltre venti anni fa. L’obiettivo è di creare un circuito sempre più nutrito di locali e strutture ricettive informate e in grado di offrire un servizio sicuro e di qualità alla clientela celiaca.
Adesione al programma senza glutine per locali
L’adesione al programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine per locali dà accesso anche a diverse forme di comunicazione e visibilità rivolte alle persone associate ad AIC. Tra queste: la prima e unica Guida italiana alla ristorazione gluten-free, cartacea ed edita annualmente, una vetrofania annuale, un’app per smartphone, etc.
Nelle comunicazioni non ufficiali, quelle fatte dalla clientela, qualche volta direttamente dai locali più distratti, però può capitare di imbattersi in diciture non corrette. Spesso, infatti, i locali del network AFC vengono definiti: certificati da AIC o associati ad AFC/AIC. Ma entrambe le diciture non sono corrette:
- Perché AIC, l’associazione responsabile del programma AFC, è, appunto, un’associazione non profit e non un ente certificatore. Pur riprendendo assolutamente modalità e garanzie offerte da un programma di certificazione, AIC tiene a non usare termini di cui non si può ancora fregiare. Anche se non è escluso che in futuro il programma AFC diventi una vera e propria certificazione.
- Perché i soci e le socie AIC sono innanzitutto le persone celiache, i pazienti e le loro famiglie. L’AIC è una associazione di pazienti pur trovando nei titolari dei locali e delle strutture ricettive stakeholder e partner fondamentali per assicurare la qualità della vita delle persone celiache.
Altre diciture non corrette sono:
● locale autorizzato/approvato/garantito da AIC
● locale AIC
C’è da dire che è facile confondersi, perché, pur non essendo AIC un ente che certifica, l’adesione al programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine comporta un processo del tutto simile a quello di certificazione. Un processo basato su alcuni aspetti salienti:
- Un corso base e aggiornamenti formativi periodici, in cui il personale del locale viene formato sulla celiachia, i rischi di contaminazione e tutto ciò che riguarda l’alimentazione senza glutine.
- La firma di un protocollo d’intesa che sancisce l’impegno a rispettare uno standard nazionale, ovvero precisi requisiti tecnici e linee guida uniformi su tutto il territorio italiano.
- Controlli periodici da parte di una terza parte indipendente (AIC) per la verifica degli standard condivisi e per eventuali interventi di ripristino delle condizioni di servizio AFC.
Quali sono allora le diciture corrette e approvate da AIC?
Per riferirsi alle strutture che hanno aderito al programma AFC è possibile usare espressioni di questo tipo:
● locale formato da AIC sulla cucina senza glutine
● locale del network AFC
● locale aderente AFC
● locale presente nella guida AFC di AIC
Sempre i soliti incomprensibili acronimi? Non vi preoccupate, i celiaci conoscono benissimo il significato di “AFC”!
Vuoi farne parte anche tu? Per approfondire e inviare richiesta di adesione al network Alimentazione Fuori Casa senza glutine puoi visitare la sezione apposita del sito AIC.
