Bambini maleducati al ristorante? Non più con il network di Antonio Ferrari

Dopo il clamore scoppiato lo scorso anno a seguito di uno sconto di 13 euro a una famiglia per l’educazione dimostrata dai loro figli a tavola, Antonio Ferrari ha dato vita al network “Bambini educati“. Come ci racconte il patron dell’enoteca Storie di vino e di cibo: “Il motto della mia enoteca è la condivisione. Ci si siede ad un tavolo unico, si sbircia nel piatto del vicino senza con ciò apparire invadenti, magari ci si conosce e si scambiano impressioni e gusti.
È già capitato in questi anni, capiterà ancora. Allora perché non provare a condividere con altri ristoratori o albergatori e altri esercenti un’idea di accoglienza?

bambini educati antonio ferrari

Il progetto di Antonio Ferrari

Un’atmosfera di ospitalità che contraddistingue così bene lo stile di vita italiano nel mondo?
Una volta si esponeva il cartello “vietato toccare la merce”. Ecco, rendiamolo definitivamente superfluo con la cortesia e il rispetto, a partire dalla tavola.
Diamo il benvenuto nelle nostre botteghe ai bimbi educati a tavola… e perciò nella vita.
Ci spiega che “dopo quel giorno in cui abbiamo premiato, senza secondi fini il buon comportamento dei bambini, un po’ come fanno certi clienti che lasciano la mancia la cameriere, abbiamo dato vita a questo circuito di ristoranti che racchiude la nostra esperienza, e rende accessibili a tutti i benefici.
 
Bambini educatiUn invito al “civismo” sostengo. Il progetto, seguito dallo stesso Antonio e da un team dedicato, tra cui uno psicologo, premia le famiglie con bambini composti, educati a tavola ma vivaci intellettualmente con uno sconto del 5% sul totale del conto e, a fine pasto, una spilletta “well behaved kids” ai più piccoli.
“Lo scopo è quello di “associare” al nostro network chiunque abbia un’attività. Chiaro che il ristorante è la base del nostro progetto ma hotel, negozi e strutture ricettive in genere potrebbero trarre dei sensibili vantaggi”.

Un menù dedicato ai bambini

Antonio fa di più e nella sua enoteca di Padova propone un menù dedicato ai bambini, “nulla di banale come spesso accade, ma stesse pietanze degli adulti in porzioni ridotte. Anche un piccolo intenditore può interessare conoscere il Patanegra.
I bambini vengono così considerati in maniera normale, come gli adulti. Questo a loro piace”.
Ne deriva totale soddisfazione e l’appoggio dalle famiglie e non solo. Clienti soddisfatti, tutelati e “finalmente non si dice di no a nessuno, ma si invita a dare il meglio di sé”.
 

Chi è Antonio Ferrari
Nasce a Padova il 3 aprile 1976. Passa buona parte della sua gioventù nella bottega dei genitori, una salumeria in provincia di Padova aperta dal nonno, dove si forma e impara l’arte.
Dal 1997 al 1999 è a Milano e Ginevra, frequentando i migliori locali specializzati salumi e formaggi.
Tornato a casa matura l’idea di rinnovare l’attività di famiglia e, per coniugare la vendita al servizio al tavolo, apre a Padova “Antonio Ferrari-store di cibo e di vino”.
Attualmente, nella città del Santo, si divide tra il locale, la gestione del Bed and Breakfast e l’azienda vitivinicola nata da poco.

 


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