I cartoni per la pizza sono pericolosi e fanno male?

I cartoni pizza sono pericolosi e nocivi?

I cartoni della pizza sono sicuri? Il packaging degli alimenti è pericoloso? Le confezioni dei cibi sono dannosi per gli alimenti? Sono domande più che lecite… che tutti ci siamo fatti almeno una volta nella vita. La cui risposta dovrebbe essere essere sempre una. Sì. Ma… c’è un ma.

Di tanto in tanto nel mondo dei cartoni per la pizza d’asporto si riaccendono le polemiche e ricominciano i dibattiti su quale tipo di cartone è buono e quale no. Succede puntualmente, da oltre vent’anni. Ogni volta che c’è un controllo importante, in cui vengono sequestrati cartoni non a norma, ricomincia il balletto delle responsabilità e dei troppi pochi controlli che ci sono sull’utilizzo dei cartoni per la pizza, e più in generale per il trasporto di cibi caldi.

La legge Italiana è una delle più severe in materia. Se tutti si adeguassero ad essa, senza scorciatoie, la questione sarebbe risolta da tempo. Per il trasporto di pizze bisogna usare cartoni prodotti con pura cellulosa vergine, e basta. Tuttavia il problema è che costano più degli altri (seppur di pochi centesimi) ma che calcolati sulle grosse quantità che se ne consumano, fanno sempre cifre abbastanza importanti.

cartone della pizza pericoloso

I risultati de “Il Salvagente”

Nel 2016 sul settimanale “Il Salvagente” apparve un articolo in cui lo stesso denunciava il fatto che, avendo fatto analizzare alcuni campioni di cartoni, prodotti da diverse industrie, gli stessi davano risultati non proprio rassicuranti per il consumatore. Le analisi tendevano ad individuare le cause che determinavano il pungente odore, che a volte si avverte aprendo una scatola di pizza e lo sgradevole retrogusto che accompagna la degustazione.

“Gli analisti hanno dunque testato i ritagli dei contenitori nella loro parte interna. Stiamo parlando di quella che viene a contatto con l’alimento, che non è stampata. Questa dev’essere, almeno nello strato che viene a contatto con l’alimento, di pura cellulosa vergine. Lo dice la legge. I suddetti campioni sono stati dunque sottoposti ad una corrente di vapore, simulando le condizioni in cui si trova la scatola quando viene a contatto con la pizza appena sfornata. Dopodiché sono state effettuate le prove di migrazione. E i risultati ottenuti sono sorprendenti.

I cartoni della pizza contaminano il cibo?

Sottoposti alla Gascromatografia (una macchina in grado di leggere i diversi componenti rilasciati all’alimento), tutti i cartoni hanno mostrato chiaramente di essere in grado di contaminare il cibo con composti fenolici. A questi si aggiungono diversi benzeni e naftaleni, tutte sostanze il cui utilizzo nell’industria è regolamentato da rigide regole. Sono sostanze che non devono assolutamente venire a contatto con gli alimenti. Le sorprese non sono però finite.

Il cromatogramma evidenzia anche la presenza di dietilesilftalato, una sostanza che l’Unione Europea ha bandito da tutti gli oggetti di largo consumo, ultimi i cosmetici, per la sua possibile tossicità. Pure se le analisi non riportano in quale quantità questa molecola è passata all’alimento, e dunque non è possibile valutare l’importanza della sua presenza. Il solo fatto di trovarla nella pizza è un chiaro segnale di allarme.

cartoni pizza pericolosi dannosi

Ma da dove vengono questi contaminanti?

Alcuni tra quelli individuati derivano presumibilmente dalla carta riciclata. La carta riciclata viene usata, contrariamente a quanto prevede la legge Italiana. Si tratta di collanti e sbiancanti (questi ultimi utilizzati per dare al materiale riciclato le caratteristiche della carta vergine) perfettamente in grado di migrare sull’alimento alterandone odore e sapore. Per verificare se la sola presenza di queste sostanze possa essere potenzialmente dannosa per la salute umana, bisogna studiare attentamente le quantità rintracciate, e confrontarle con i limiti fissati dall’Unione Europea.

Ma nessuno, nonostante le ricerche siano di dominio pubblico, ha ritenuto opportuno verificare l’innocuità dei contenitori. A tutt’oggi non sono state fornite risposte in merito dal Ministero della Salute. È auspicabile venga difesa in maniera chiara la pizza e rassicurare gli amanti di quella da asporto che le leggi a loro tutela ci sono. Speriamo che anche i controlli siano sempre più puntuali e coercitivi! Solo così possiamo fugare ogni dubbio.

Una volta utilizzato, dove si butta il cartone per la pizza? Te lo diciamo noi in un articolo dedicato!


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