Cenosillicafobia: la paura del bicchiere… mezzo vuoto!

Francesco Selicato

Francesco Selicato

Se hai già letto il mio articolo nel quale ho parlato delle 50 curiosità della birra avrai scoperto che esiste una fobia davvero strana che riguarda proprio il bere: la cenosillicafobia.

Il mondo della birra è veramente affascinante, poiché tratta di un prodotto che ha una storia incredibile, che è arrivata fino ai giorni nostri attraverso storie, aneddoti, curiosità, utilizzo.
Oggi birra significa amicizia, convivialità, desiderio di stare insieme alle persone cui vogliamo bene: mi viene in mente il parallelismo con il caffè. Quante volte diciamo ad un amico/a “Ci prendiamo un caffè?”: è un modo semplice per chiedere di vedersi, di stare insieme, di chiacchierare.
La stessa cosa capita con la birra: “Ci beviamo una birra?” ha in fondo lo stesso significato: l’importante è avere sempre il bicchiere pieno! Scherzi a parte, bisogna prestare attenzione alla cenosillicafobia. Ma che cos’è? Qual è l’etimologia di questa parola? E come si manifesta?

Se sei curioso di trovare una risposta a queste domande, sei nel posto giusto! In quest’articolo ti parlerò dell’assurda fobia che può colpire chi beve una birra. Mettiti comodo, prendi il tuo bicchiere di birra e immergiti nella lettura!

cenosillicafobia birra

Cos’è la cenosillicafobia: significato ed etimologia della parola

Il temine “cenosillicafobia” o “cenosillicaphobia” non compare in nessun dizionario. Questo ci fa pensare che il termine sia un neologismo nato su internet qualche anno fa.
Il significato di questa parola è semplicemente la paura di trovarsi con il bicchiere vuoto. Anche l’etimologia del termine non è particolarmente chiaro. Le tesi più accreditate dicono che la parola cenosillicafobia derivi dall’unione di tre parole del gredo antico:
» kenos, che significa “vuoto”
» kylix, che significa “coppa, bicchiere”
» phobia, che significa appunto fobia o paura.
Da questi termini, sembra nata la parola cenosillicafobia, con il significato di una fobia immotivata e irrazionale quando ci troviamo di fronte a un bicchiere (di birra?) vuoto.

Come si manifesta

La cenosillicafobia si manifesta provando ansia e panico quando ci ritroviamo a bere un boccale di birra e iniziamo a intravedere il fondo del bicchiere. Chi soffre di questa patologia può quindi vivere dei veri e propri attacchi di panico davanti a un bicchiere di birra vuoto oppur mostrare un atteggiamento nervoso e aggressivo.

Quale sarebbe quindi il rimedio per questa fobia?
Molto semplice: farsi qualche colloquio con uno psicoterapeuta oppure e ordinando una nuova birra! Sono tanti i magazine online che accreditano la cenosillicafobia come una patologia riconosciuta, anche se non se ne trova traccia né sui più importanti dizionari ed enciclopedie, come la Treccani o Wikipedia, né sui portali medici principali, come il National Library of Medicine o il celebre PubMed.
Ma quindi la cenosillicafobia esiste davvero oppure è solo una trovata del mondo di internet?

La cenosillicafobia esiste davvero?

Facendo alcune ricerche sul web riguardo alla cenosillicafobia, mi sono incuriosito del fatto che di questa fobia non esiste alcuna pagina Wikipedia. Oppure sì? In realtà esiste su Wikipedia come articolo cancellato nel lontano 2005.
Sembra quindi che la cenosillicaphobia in realtà sia solo un grande scherzo di internet e che non sia una reale patologia. Ma se vuoi fare la prova del nove, guarda attentamente l’immagine qui sotto:

cenosillicafobia paura bicchiere vuoto
Se sei in preda a sudorazione fredda, ansia e attacchi di panico, allora probabilmente la cenosillicafobia esiste davvero e tu ne sei affetto. Se così fosse, niente paura: riempi il bicchiere di nuovo e passa tutto! La cenosillicafobia ha diviso il web, tra chi afferma che sia una patologia esistente che affligge alcuni bevitori e chi invece grida alla fake news, creata per divertire il popolo del web e sbeffeggiare gli amanti della birra che – ammettiamolo, dai! – soffrono un po’ tutti di cenosillicafobia! Tu invece cosa ne pensi di questa particolarissima patologia? Secondo te è una fobia esistente e reale o un fake news creata sul web? Facci conoscere la tua opinione, non vedo l’ora di leggerla! E… alla nostra! Mi raccomando: bevi sempre consapevolmente!


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