Chiedere il visto per un viaggio di lavoro in Australia con eVisitor

Il mercato australiano offre opportunità interessanti alle aziende italiane del settore agricolo e delle tecnologie agrarie. Per un viaggio d’affari in Australia spesso non occorre richiedere un visto di lavoro, basta richiedere un eVisitor online. 

Agricoltura in Australia

L’Australia è il secondo territorio agricolo più vasto al mondo. Le circa 85000 aziende agricole del Paese occupano più di 372 milioni di ettari destinati alla coltivazioni, pari al 48% della superficie dell’Australia. Nel 2019 il fatturato totale del settore agricolo era pari a 282, 2 dollari australiani. Grazie alla varietà del clima nel Paese, si produce una gamma di prodotti molto ampia, tra cui spiccano bestiame, carne, pesce, prodotti lattierocaseari, verdura, frutta e cereli. 

Le opportunità per le imprese italiane

Il National Farmers Federation (NFF) ambisce a una crescita del settore agrario fino a raggiungere un fatturato di 100 milioni di dollari australiani nel 2030. Le aziende italiane possono beneficiare di questa crescita, inserendosi nei circuiti di import e export e operando nel settore dei macchinari agricoli, delle tecnologie di trasformazione, nella gestione idrica o nell’erogazione di energia tramite fonti alternative. Per scoprire le opportunità di crescita in questo settore può rivelarsi utile recarsi in Australia di persona e organizzare al meglio il proprio viaggio di lavoro. 

Visto eVisitor Australia

Viaggi d’affari in Australia: serve il visto lavorativo?

Diversamente da quanto si potrebbe pensare, per un viaggio d’affari in Australia non è sempre necessario un visto di lavoro. Anzi, nella maggior parte dei casi è possibile richiedere un visto eVisitor comodamente online. Con viaggi d’affari si intendono le visite a una fiera, un seminario o una conferenza, la partecipazione a riunioni, tour e raduni, i negoziati e la sottoscrizione di un accordo commericale e la frequenza di un corso o una formazioni (fatta eccezione per l’ambito medico). Anche la vendita di servizi o prodotti a aziende o organizzazioni è concessa con un visto eVisitor per l’Australia.

Tuttavia, con solo un eVisitor non è consentivo vendere gli stessi servizi e prodotti a consumatori in Australia o erogare servizi ad aziende. Per svolgere tali attivitià occorre richiedere un visto specifico. Con un eVisitor non è possibile neanche essere assunti da un datore di lavoro australiano e il viaggiatore e il proprio datore di lavoro non possono ricevere un rimborso, un salario e nessuna forma di pagamento da parte di un’azienda o un consumatore australiani per le proprie attività. 

Visto Australia eVisitor 

Il visto eVisitor per l’Australia è valido dal momento del rilascio per la durata di un intero anno. Durante dodici mesi è possibile effettuare un numero di viaggi in Australia illimitato, a patto che ogni soggiorno duri massimo tre mesi. Solo la data di arrivo deve rientrare nel periodo di validità del visto. È importante ricordare che il visto eVistor può scadere prima di un anno se scade il passaporto con cui il visto è stato richiesto. Il passaporto e il visto, infatti, sono associati in maniera elettronica. Chi rinnova il passaporto deve richiedere anche un nuovo visto per un ulteriore viaggio d’affari in Australia. 

 


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