Donald Trump ha annunciato una svolta storica nel mondo del beverage: Coca-Cola potrebbe tornare a utilizzare zucchero di canna al posto del controverso sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (HFCS). La notizia è arrivata attraverso un post su Truth Social e ha già acceso il dibattito pubblico e mediatico negli Stati Uniti.
“Una scelta migliore, lo vedrete” – Le parole di Trump
Nel messaggio pubblicato su Truth Social, l’ex Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato:
“Ho parlato con Coca-Cola dell’uso dello zucchero di canna autentico nella Coca-Cola venduta negli Stati Uniti, e loro hanno accettato. Vorrei ringraziare tutte le persone in posizione di autorità in Coca-Cola. Sarà una decisione molto positiva da parte loro — Lo vedrete. È semplicemente migliore!”
Il gesto si inserisce nel più ampio piano sanitario promosso da Trump: Make America Healthy Again (MAHA), un’iniziativa che punta a migliorare le abitudini alimentari della popolazione americana.
Perché eliminare il fruttosio? Il ritorno al “naturale”
Negli Stati Uniti, Coca-Cola è dolcificata da decenni con HFCS, un derivato del mais ad alto contenuto di fruttosio. Questa scelta industriale ha motivazioni economiche e logistiche, ma ha spesso attirato critiche per i potenziali effetti negativi sulla salute.
Al contrario, in molti altri Paesi – tra cui l’Italia – si continua a utilizzare zucchero di canna o saccarosio, considerati da alcuni nutrizionisti più naturali e meno impattanti per il metabolismo umano.
Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), un consumo eccessivo di zuccheri aggiunti, in particolare HFCS, è associato a obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari (CDC – Sugar & Sweeteners).
La risposta di Coca-Cola: “Condivideremo presto i dettagli”
Un portavoce ufficiale di The Coca-Cola Company, con sede ad Atlanta, ha confermato la notizia:
“Condivideremo presto i dettagli sulle nuove referenze e apprezziamo l’entusiasmo del Presidente Trump per il prodotto.”
Non è ancora chiaro quali linee di prodotto subiranno questa trasformazione – se solo la classica Coca-Cola o anche le versioni Diet e Zero Sugar.
L’influenza della MAHA e di Robert F. Kennedy Jr.
Il ritorno allo zucchero di canna si collega direttamente alla visione della MAHA Commission, piattaforma sanitaria istituita da Trump e coordinata dal Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr..
Nel rapporto MAHA pubblicato nel maggio 2025, si legge:
“Il consumo elevato di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio potrebbe contribuire all’obesità infantile e ad altre patologie croniche.”
Kennedy ha inoltre annunciato che le nuove linee guida alimentari USA, previste per l’estate 2025, promuoveranno un’alimentazione basata su “whole foods”, ovvero cibi poco o per nulla processati, escludendo ingredienti artificiali e ultra-raffinati.
Fonte: USDA Dietary Guidelines 2025 Draft
Coca-Cola “più sana”? Un cambio di immagine globale
Oltre all’impatto sulla salute, il passaggio allo zucchero di canna rappresenta un’opportunità strategica per Coca-Cola, che potrebbe riposizionarsi come marchio più attento al benessere dei consumatori.
In un mercato sempre più orientato a scelte salutiste e trasparenti, il ritorno a un dolcificante “tradizionale” potrebbe influenzare anche le strategie di altri colossi del beverage, generando un effetto domino globale.
Solo marketing o vera svolta salutista?
Il ritorno allo zucchero di canna nella Coca-Cola statunitense, se confermato, sarebbe una delle più grandi revisioni della ricetta originale degli ultimi decenni. Tuttavia, resta da capire se si tratterà solo di una mossa simbolica o se segnerà l’inizio di un cambiamento reale nel panorama alimentare americano.
In ogni caso, l’impatto mediatico è già enorme — e la salute pubblica potrebbe esserne il principale beneficiario.