Come lo Stato “aiuta” bar e ristoranti con il Bonus Energia

Dopo la crisi causata dalla pandemia di Covid-19 che ha provocato la chiusura di molte attività, arriva il caro energia. Insomma, i problemi e le difficoltà per ristoranti, bar, pizzerie sembrano non finire. Così la ristorazione italiana di nuovo messa a dura prova, in una corsa alla ricerca della stabilità iniziata nel 2019 e che sembra non essere ancora giunta al traguardo. Anzi, gli ostacoli lungo la strada si moltiplicano ogni mese che passa.

Crisi e caro bollette toccano tutti, dalle famiglie alle imprese e spesso sono proprio i bonus forniti dallo Stato a essere d’aiuto per chi non ce la fa. Sono tantissimi i bonus messi a disposizione, dall’edilizia a bonus sui viaggi, e non ultimi i 200 euro reso erogati a luglio e a settembre. Ora, dopo famiglie e qualche settore imprenditoriale, i provvedimenti arrivano anche per attività commerciali, in particolare per bar e ristoranti.

I sostegni in arrivo con il decreto Aiuti-ter

Il decreto Aiuti-ter era stato realizzato per sostenere le imprese dalla crisi del Covid. Successivamente era stato modificato per il sostegno delle spese energetiche. È un contributo sotto forma di credito d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Fino a ora, il limite era a un credito di imposta che arrivava fino al 25% delle spese energetiche. L’aumento spropositato dei costi, che non accenna a diminuire, ha portato a un’estensione del decreto. Saranno molte le novità che nei prossimi mesi vedranno protagonista il Bonus Energia.

Innanzitutto, l’estensione del credito d’imposta dal 25 al 40%. Coprirà i mesi ottobre e novembre se le spese saranno superiori del 30% rispetto ai consumi del 2019. L’aiuto è stato pensato per far fronte alle maxi bollette che pesano sui conti delle imprese più piccole. Per queste, lo sconto sarà del 30% relativamente alle spese sostenute a ottobre e a novembre.

Bonus Energia

Il Bonus energia per le imprese

La misura è fissata con la durata di due mesi, ottobre e novembre. Potrebbe sembrare poco, ma questo era il modo per poter espandere l’aiuto anche alle attività commerciali. Bar, ristoranti e pizzerie saranno finalmente inclusi nei sostegni messi a disposizione dello stato. Saranno aiutati circa due milioni di esercizi.

L’importo complessivo del provvedimento è di 14 miliardi di euro. 52 miliardi, in aggiunta a quelli del Bonus Energia, erano già stanziati dal Governo in precedenza. «Sono soddisfatto per le misure del Decreto Aiuti» dichiara il ministro Giorgetti. «Concentrare le risorse in due mesi e aver allargato la platea dei beneficiari anche ai piccolissimi, compresi artigiani e le piccole attività, è positivo e le percentuali degli sconti effettivi sono molto significative. Di fatto si tratta di un beneficio sui costi energetici del 30-40% e non sulla differenza».

Ma basterà un Bonus Energia per aiutare tutte le imprese in difficoltà? 


Potrebbero interessarti anche