Concorrenti o Colleghi? I compagni di viaggio nella ristorazione

Lorenzo Ferrari

La formazione, secondo la definizione di Wikipedia, è il contributo e stimolo alla crescita evolutiva di una persona”. Parlando di attività ristorative, è il modo più veloce che esiste per entrare in possesso di informazioni che possono fare la differenza per i risultati del proprio ristorante. Giusto? Sì, ma solo in parte e oggi sono qui per spiegarti perché.      

concorrenti o colleghiInfatti, per quanto sia vero che il “contenuto” della formazione può fornire un linguaggio, una visione e un metodo di lavoro inediti, per quanto i casi studio di colleghi possano lasciare a bocca aperta e per quanto gli ospiti conosciuti durante quegli incontri siano sensazionali, c’è un altro fattore che contribuisce più di tutti gli altri a far raggiungere i risultati sperati.

Non concorrenti, non colleghi, ma… compagni di viaggio

Nulla di complicato, tranquilli! Proviamo a pensare, ora, a tutte le volte in cui abbiamo affrontato un percorso formativo, professionale o non: non eravamo mail soli. Quel fattore molto importante, infatti, sono i propri compagni di viaggio.

Compagni di viaggio che hanno intrapreso il nostro stesso cammino con il nostro stesso obiettivo e lo hanno fatto insieme a noi: diventare un giorno esperto e professionista di quello specifico settore. Ecco perché il concetto di concorrente andrebbe rivisto. Dovremmo, invece, parlare di “colleghi”.         

Non se ne parla mai, ma per ottenere davvero dei risultati servono tre cose, che ti riassumo brevemente di seguito:             

  1. Le giuste informazioni;
  2. La giusta motivazione;
  3. Le giuste persone con cui confrontarsi.

Ognuno di questi fattori che ti ho appena citato è importantissimo per ottenere un risultato nella propria professione e portare al successo il proprio locale. Come arrivare a questo? Il miglior modo di ottenere i risultati sperati è circondarsi di persone che vogliono raggiungere i nostri stessi obiettivi.       

Domando quindi a chi legge: con chi vi relazionate quando si tratta di business, di imprenditoria, di lavoro? A chi domandate risposta quando avete un dubbio irrisolto, che non vi fa dormire la notte? Con chi vi confrontate quando “siete giù” o, al contrario, volete condividere un successo professionale?     

La dimostrazione di Bruce Lipton

Spiegata così può sembrare una sciocchezza, una cosa da poco, ma il confronto, il paragone e persino la “competizione buona” con gli altri sono elementi semplicemente indispensabili alla nostra crescita e allo sviluppo della nostra attività.           

Come dimostrato dal biologo cellulare Bruce Lipton nel suo libro “La biologia delle credenze”, sono l’influenza ambientale, dei nostri pensieri e delle nostre esperienze a determinare ciò che siamo.

Concorrenti o Colleghi

Frequentate dei malati di fitness? È probabile che vi venga un’irrefrenabile voglia di allenarvi. Frequentate obesi gravi? È probabile che siate sovrappeso. Avete partner, amici, soci, famigliari lucidi, equilibrati, motivati? Allora è molto probabile che abbiate una vita piena e felice.   

Ogni volta che mettete piede nei vostri locali c’è un’aria irrespirabile, pesante e triste? Non c’è bisogno che vi dica come è possibile (e probabile) che vi sentiate. E così via, la regola si fa valere in tutti gli altri contesti.  

Purtroppo (o per fortuna) il nostro corpo e la nostra vita in ogni suo aspetto, le nostre idee, le nostre convinzioni e le nostre opinioni non sono soltanto il frutto del nostro pensiero e delle nostre azioni, ma vengono influenzate fortemente e, in alcuni casi, persino determinate dalle interazioni che compiamo tutti i giorni.

Cioè circondatevi di persone sane, produttive, equilibrate, motivate e FELICI. Il resto seguirà da sè.    

Per questo sottolineo l’importanza di trovare i propri compagni di viaggio, capaci di confrontarsi con voi ed interagire nel modo giusto per creare un luogo di evasione, confronto, persino di sana competizione che ci spinga, anche inconsciamente o inconsapevolmente, a diventare una persona migliore, quindi un imprenditore migliore.    

3 vantaggi del circondarsi delle persone giuste

Vorrei illustrarmi tre vantaggi fondamentali per circondarsi di persone con le quali condividere il viaggio che vedo in tutto questo:          

  1. Responsabilità. Quando dalla propria presenza, dalle proprie azioni e dai propri pensieri dipendono anche quelli degli altri, diventiamo responsabili. E se veniamo a meno di una responsabilità… Ci sentiamo in colpa. Non ci crederete, ma quel senso di colpa è un senso di colpa sano perché ci spinge ad esserci, a dare il massimo, ad impegnarci. E non solo per noi.
  2. Motivazione. Proviamo a pensare a quando otteniamo più risultati se ci iscriviamo in palestra con un amico: la presenza di altre persone al nostro fianco è, infatti, motivante. È uno stimolo che ci ispira a fare meglio. E questo fa tutta la differenza del mondo.
  3. Competizione sana. Chi ha detto che la competizione non può essere una cosa positiva? C’è chi non avverte per nulla la competizione, ma per chi la sente, avere un gruppo di persone con le quali “misurarsi” è semplicemente fondamentale e necessario per avanzare.

Quindi, secondo il parere di chi scrive, concorrenti sì, ma soprattutto colleghi e compagni di viaggio.         

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