“Ottima la notizia dell’adozione da parte del Consiglio UE competitività dell’Agenda europea per turismo 2030. A livello europeo si riconosce l’importanza strategica del settore e la necessità di sostenerlo e proteggerlo”. Sono queste le parole di Daniela Santanché sull’Agenda Europea per il Turismo.
Gli obiettivi dell’Agenda Europea per il Turismo 2030
Il Consiglio UE ha, infatti, recentemente adottato l‘Agenda europea per il Turismo 2030 con l‘obiettivo di supportare e proteggere il turismo in Europa. L‘Agenda è stata sviluppata con l‘obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei luoghi dell‘UE e delle destinazioni turistiche.
Si propone di ridurre al minimo l‘impatto ambientale, economico e sociale del turismo e di promuovere una cultura di responsabilità nei confronti dell‘ambiente. Inoltre, mira a promuovere le destinazioni turistiche europee come una destinazione di prima scelta, rafforzando la competitività dei servizi turistici, aumentando la qualità dei servizi e dei prodotti offerti.
Una piattaforma per le informazioni
L‘Agenda prevede anche la creazione di una piattaforma europea per lo scambio di informazioni e di conoscenze tra i principali attori del settore turistico e l‘implementazione di programmi di formazione per gli operatori turistici. Inoltre mira a promuovere una più ampia partecipazione del settore privato al turismo, in particolare quello delle piccole e medie imprese.
Gli Stati membri dell‘UE dovrebbero anche sviluppare programmi di sostegno a favore di queste imprese. L‘Agenda europea per il Turismo 2030 è un importante passo avanti nella promozione del turismo.
Intanto nel 2023…
Il 2023 si preannuncia per l’industria turistica come l’anno del ritorno ai livelli prepandemia.
L‘anno scorso il turismo ha visto un drastico calo a causa della pandemia di Covid–19, ma ora gli esperti del settore prevedono una ripresa significativa nel 2023. Mentre le restrizioni di viaggio di Covid–19 rimangono ancora in vigore in molti paesi, si prevede che la ripresa nell‘industria turistica avrà inizio a partire dal 2023.
La ricerca degli esperti mostra che le persone hanno ancora una forte attrazione nei confronti dei viaggi, nonostante l‘incertezza della pandemia. La ripresa nei viaggi sarà guidata dai paesi più ricchi e dai viaggi di lusso. È proprio in questi che gli addetti del settore ripongono le proprie speranze: nell’aumento tra i viaggiatori più ricchi, che sono più disposti ad investire in viaggi di lusso.
E dal Governo si procede a testa alta
Anche Daniela Santanchè, ministro del turismo, ha dichiarato: “Dobbiamo essere pronti per fare meglio nel 2023 e sfruttare tutte le offerte turistiche. Abbiamo registrato un aumento del turismo Usa ma perso i turisti russi, un turismo di fascia alta, perdendo molti introiti. Ho la grande ambizione che il turismo diventi non a parole la prima industria d’Italia”.