Carlo Cracco ed Enrico Cerea in prima linea negli ospedali da campo

Lo chef Carlo Cracco gestirà la cucina del nuovo ospedale da campo in Fiera a Milano; Chicco Cerea cucinerà a Bergamo

Carlo Cracco a Milano

Gli Chef stellati stanno dimostrando di avere un cuore enorme.

Lo chef Carlo Cracco, chiusi i propri ristoranti, già da qualche giorno sta cucinando nel cantiere del nuovo ospedale alla Fiera di Milano City. Insieme alla sua squadra del ristorante in Galleria Vittorio Emanuele si sta occupando della preparazione dei pasti per gli operai che stanno lavorando incessantemente all’ultimazione della struttura. Lo chef è deciso a continuare anche quando la struttura sarà messa in funzione. “Nella struttura non c’è la mensa e noi tutti siamo a casa con il ristorante chiuso, così abbiamo dato la nostra disponibilità. Si tratta di un piccolo contributo per aiutare gli addetti che lavorano giorno e notte” spiega Cracco.

Ci prendiamo cura di loro – racconta lo chef a La Stampa – è quello che possiamo fare noi, che stiamo bene. Oltre a restare a casa per non diffondere ulteriormente il virus”.

Guido Bertolaso è fiducioso: “Entro una settimana apriremo 4 moduli dell’ospedale al Portello”. I primi moduli del grande hub di rianimazione dedicato ai pazienti Covid-19 saranno pronti prima della fine del mese di marzo.

Enrico Cerea a Bergamo

Enrico Cerea, Chef e titolare del ristorante 3 stelle Michelin Da Vittorio di Brusaporto (BG), si è offerto di gestire la cucina dell’ospedale da campo di Bergamo. L’ospedale, in via di allestimento in queste ore, sarà il più grande d’Europa e riuscirà a tenere tra i 200 e i 230 posti letto. “Sono felice, si parte!” ha commentato commosso lo Chef, che tramite la propria pagina Facebook, lancia un appello.

“La Protezione Civile – si legge – ha deciso di installare l’Ospedale da Campo degli Alpini nell’area dell’Ente Fiera di Bergamo. Si tratta di 230 posti letto che inizieranno a essere operativi già in settimana.
Abbiamo deciso di contribuire attivamente all’organizzazione delle attività, offrendoci volontari per la preparazione pasti. Tuttavia, chiediamo un aiuto concreto a tutti voi. Tutti coloro che ne hanno la possibilità, dai ristoratori, ai titolari di negozi o aziende di generi alimentari o affini, è gentilmente invitato ad offrire degli approvvigionamenti. Se pensi di poter essere d’aiuto, ti invitiamo a inviare una email a cucineospedaledacampo@vicook.it
L’unione fa la forza, condividiamo il più possibile!”

Servono frutta, verdura, pane e latticini

“Donate quello che potete – specifica Enrico Cerea – lo cucineremo per i nostri eroi. Per loro sentiamo la necessità di realizzare con urgenza una colletta alimentare che permetta di avere a disposizione anche scatolame e surgelati da utilizzare nella preparazione dei piatti. Mi hanno già annunciato scorte di baccalà, arancini, salsa di pomodoro dalla Sicilia, ravioli del plin. Tutto verrà stipato in apposite celle, suddiviso per categorie merceologiche e utilizzato con criterio così da evitare deperimenti e, quindi, sprechi. Ci stiamo organizzando per ottimizzare gli sforzi e i sacrifici di tutti. Vi prego, aiutateci. Solo insieme possiamo farcela”.

Enrico Cerea Da Vittorio

Crediti foto: Fabrizio Donati


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