Estate 2021: quali scenari si prospettano per il turismo?

Per ora, l’unica certezza è che tutti vogliono ripartire. Il settore del turismo sta vivendo una profonda crisi. E anche gli italiani lamentano la voglia di ritornare alla normalità.
 
Dall’Unione Europea, il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, annuncia che sarà la campagna di vaccinazione a fare la differenza. E a far riprendere il turismo.
 

 

Il turismo in Italia

In Italia, invece, il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha annunciato che a breve verrà creato un documento speciale a livello europeo che consentirà delle vacanze a prova di Covid-19. Si contano anche le prime registrazioni, con i sold-out nei mesi più caldi.
 
Il Ministro Garavaglia annuncia l’intenzione di “far partire il green pass, che noi chiamiamo lasciapassare, prima dell’estate”. Ma comunque, la situazione non è chiara. E il panorama non è omogeneo.
 
Il Ministro Garavaglia spiega che il green pass “prevede tre dati. O si è vaccinati o non lo si è. Se si ha avuto il Covid e si è guariti. Oppure ci si sottopone a un tampone e se è negativo, si può viaggiare”.
 
L’assessore regionale al turismo dell’Emilia Romagna, Andrea Corsini commenta: “Non appena ci saranno le condizioni le nostre città e località si riempiranno di turisti. Lo dico perché ho degli elementi e dei numeri. In luglio e agosto ci sarà il tutto esaurito. Sia sulla Riviera che sull’Appennino, soprattutto di turisti italiani”.
 
Infatti, si registrano diverse prenotazioni nel settore degli affitti di case vacanze e appartamenti. Ad indicare che l’idea di un proprio spazio personale da non condividere viene prediletta dagli italiani. Si muove con più lentezza, dunque, il settore alberghiero.
 
A parlare della stagione estiva, anche Gianmarco Oneglio, presidente FIBA (Federazione Italiana Imprese Balneari) – Confesercenti Liguria: “In Liguria, ci sono i classici italiani per quanto riguarda le prenotazioni stagionali. Come stranieri, invece, abbiamo già riscontro a partire da maggio per molti svizzeri e, poi, tedeschi. Sulla Svizzera il dato è curioso, perché sono stati i primi a chiudersi e ora vogliono muoversi prima che vi sia la certezza delle zone libere. Ormai le nostre prenotazioni sono tutte ‘salvo covid’, quindi si può disdire anche all’ultimo “.
 

 

Come accogliere i turisti?

Si capisce bene, però, una cosa. Con queste premesse, i numeri riguardo al turismo e alla stagione estiva 2021 non sono ancora ben definiti. Anche perché uno dei temi importanti, da dover chiarire, è come si potrà accogliere i turisti.
 
Gianmarco Oneglio spiega: “Stiamo continuando a fare opere di manutenzione ordinaria. Ripascimenti e pulizie generali delle spiagge. Sperando di essere operativi prima di maggio”.
 
Ma quali saranno le direttive? Sarà sufficiente? Inoltre, si cerca di analizzare anche la situazione riguardo al turismo proveniente dall’estero. Perché rappresenta una fonte di reddito molto attesa.
 
Infatti, l’annuncio di Ryanair riguardo ad una nuova rotta Ancona-Niederein, che potrebbe raccogliere ospiti da Olanda e Germania, e della conferma dell’operatività su Londra e Bruxelles, è stata accolta positivamente dagli operatori del settore. Anche perché va ad aggiungersi ai collegamenti attivi su Dusseldorf e Berlino.
 
Nel Lazio, i prezzi sono in crescita anche fino al 40% per le case vacanza nelle località più frequentate del litorale laziale. Dei villini di pregio sono già prenotati prima di Pasqua per i mesi estivi. E buona parte delle prenotazioni avvenute finora viene dall’Italia.
 
Più complicata la situazione a Roma. Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma commenta: “Per Pasqua molti alberghi stanno chiudendo per assenza di prenotazioni e turisti. In città negli hotel c’è qualche prenotazione sporadica di americani ed inglesi. Ma da settembre in poi, inoltre con il fatto che ora tutte sono cancellabili senza problemi bisogna vedere quante ne verranno confermate”.
 

 
Secondo Federalberghi, la regione Campania appare messa peggio. Costanzo Iaccarino, vice presidente di Federlaberghi nazionale e presidente dell’associazione di settore regionale, interviene: “Io sono un ottimista, ma la situazione è talmente confusa che le previsioni al momento possono essere solo quelle di un disastro. Fino a quando non si capirà che in Italia, e soprattutto in regioni come la Campania, i numeri del turismo e del fatturato che genera sono talmente alti da richiedere grande pianificazione, non sarà possi- bile risollevarci.”
 
E in quest’ottica inoltre, in generale, anche se ci sono prenotazioni da turisti esteri, considerando non solo la possibilità di disdetta, ma anche i numeri bassi di queste prenotazioni, il tutto non può portare a fare previsioni. E a nutrire grandi speranze. &nbps;
Infatti, un esempio lampante è la Sardegna, che ha davanti una stagione turistica incerta. Con qualche timida prospettiva di prenotazioni fra luglio e agosto.
 
Ma intanto i mesi da aprile a giugno, prediletti in particolare dagli stranieri, sono considerati ormai bruciati dagli operatori del comparto. Ad intervenire anche il primo Ministro Mario Draghi. Conferma che le riaperture avverranno solo in sicurezza, con necessarie misure.
 
Cioè certificato vaccinale e tamponi. Bisogna prepararsi alla stagione estiva, quindi, ma non solo considerando le misure già ipotizzate. Ma anche quelle che seguiranno. Viene naturale chiedersi “Come?”, specie anche riguardo ai turisti che proverranno dall’estero.
 
Il Ministro Draghi interviene: “”Non abbiamo ancora turisti stranieri. E questo colpisce particolarmente le città d’arte. Dovremmo fare come hanno fatto altri paesi. Cioè dovremmo annunciare che siamo pronti ad accogliere tutti i turisti con un passaporto per le vaccinazioni. Lo avranno i turisti americani, ma anche i turisti provenienti dal resto dell’Unione Europea. Dobbiamo procedere in fretta, è nel nostro interesse avere un passaporto per le vaccinazioni”.
 
Dunque, le certezze mancano. Ed è lampante l’urgenza di doversi preparare al momento in cui il paese potrà tornare alla normalità. Intanto, la European Travel Commision chiarisce che gli Stati Membri dell’UE stanno finalizzando i loro piani nazionali di recupero e si invoca a un turismo europeo.
 
L’Istituto Superiore della Sanità, in accordo con il Governo, guarda con ottimismo alle prossime vacanze estive promettendo che attraverso l’attuazione di specifici provvedimenti, gli italiani potranno spostarsi con maggiore sicurezza e programmare i propri viaggi.
 


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