Il futuro del turismo e della cucina alla Fiera dell’Alto Adriatico

Nella sala consiliare del palazzo municipale di Caorle, è stata presentata l’edizione numero 53 della Fiera dell’Alto Adriatico. L’evento fieristico si terrà nei giorni 28, 29, 30 e 31 gennaio, al PalaExpoMar di Caorle, organizzato da Venezia Expomar Caorle, Associazione Jesolana Albergatori, comuni di Caorle e Jesolo. Inaugurazione domenica 28 gennaio, alle ore 10, alla presenza del governatore del Veneto, Luca Zaia.

La presentazione della 53ª Edizione della Fiera dell’Alto Adriatico

“Organizzare l’evento dedicato al mondo Ho.re.ca. a gennaio – ha commentato il presidente di Venezia Expomar Caorle, Raffaele Furlanissignifica dimostrare lungimiranza e progettualità da parte di imprenditori ed istituzioni. Ma è anche un modo per ribadire, in modo forte, la presenza e l’importanza di questo appuntamento e di ciò che rappresenta per il ruolo della costa veneta che, con i suoi 30 milioni di presenze, contribuisce in modo significativo a rendere il Veneto con la regione più turistica d’Italia. È con grande orgoglio che possiamo fregiarsi del titolo di Salone Nazionale, che viene attribuito per meriti, come ad esempio la qualità delle aziende presenti in Fiera”.

Fiera dell’Alto Adriatico

Quest’anno, con il sold out già a novembre, sono rappresentate quasi 140 aziende, per oltre 300 marchi, provenienti da sei Regioni. “Vorrei aggiungere, con altrettanto orgoglio, che Venezia Expomar Caorle è stata inserita nel comitato regionale degli eventi fieristici costituito di recente dal presidente Luca Zaia, tra l’altro presente al taglio del nastro, domenica 28 gennaio, alle 10”.

Successo Record: 140 Aziende e 300 Marchi Rappresentati in 4mila mq di Area di Fiera 

140 gli espositori per oltre 300 marchi rappresentati, un’area espositiva di circa 4mila mq. Settore merceologico: attrezzature, arredamento, tecnologie e forniture, alimentazione bevande e servizi. Rivolta a: hotel, ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, enoteche, pasticcerie, gelaterie, agriturismo, stabilimenti balneari, campeggi, pubblici esercizi. Per riuscire a rispondere a tutte le richieste di spazi e soddisfare anche le necessità di incontri gastronomici (show cooking), è stata allestita un’area esterna al PalaExpoMar.

Focus su concorsi e tematiche importanti per il settore culinario

“La kermesse di Caorle – le parole del presidente Aja, Pierfrancesco Contarinirappresenta anche un importante momento di approfondimento e di discussione su alcune delle più importanti tematiche che interessano il nostro comparto. E di crescita per noi imprenditori, in un settore sempre in continua evoluzione, oltre che di formazione per gli studenti, cui la Fiera, tradizionalmente, dedica spazi importanti. Vorrei sottolineare, poi, l’importanza dei concorsi di cucina dedicati ai giovani (e non solo), in un momento in cui il recruiting di capitale umano, di professionalità, è sempre più importante e non semplice da risolvere”.

“La Città di Caorle è storicamente legata alla Fiera dell’Alto Adriaticocommenta il sindaco di Caorle, Marco SartoSi tratta di uno degli appuntamenti che caratterizzano la nostra città e che dimostrano la vitalità del nostro tessuto imprenditoriale. La qualità della sua proposta, confermata di anno in anno grazie all’impegno dei suoi organizzatori, ha portato la Fiera dell’Alto Adriatico a diventare una delle manifestazioni di settore più importanti del Nordest. La Fiera è però anche un importante momento di confronto tra istituzioni, associazioni di categoria ed operatori.

Ci è pertanto sembrato doveroso inserire nel programma degli eventi della Fiera la conferenza stampa di presentazione del prossimo Summit del G20Spiagge che Caorle ospiterà in primavera. Sia durante la Fiera e poi ancor più durante il Summit, Caorle sarà al centro dell’attenzione mediatica per tutto ciò che riguarda il comparto turistico balneare: si tratta di un’occasione importante che la nostra città saprà certamente cogliere”.

Fiera dell’Alto AdriaticoL’importanza dei concorsi culinari e delle iniziative per la formazione

Cucina protagonista anche attraverso tre concorsi che si terranno in Fiera. Lunedì 29, alle ore 10, finale regionale “Miglior allievo istituti alberghieri del Veneto 2024”. Competizione culinaria di “Cucina calda” riservata agli allievi di istituti superiori e scuole di ristorazione del Veneto. Il primo classificato si aggiudicherà anche l’accesso alla finale nazionale dei Campionati della Cucina Italiana di Rimini.

Sempre lunedì, finale regionale di “Migliore professionista Lady Chef del Veneto”. Anche in questo caso la competizione di “cucina calda”, darà diritto ad accedere alla finale nazionale di Rimini. Lunedì 29 altro concorso. Si tratta del “Premio Massimiliano Callegaro”, seconda edizione “Flamba uno Shaker”, organizzato da Amira (Associazione Maitre, Italiana, Ristoranti e Alberghi). Martedì 30, alle 10, primo trofeo regionale del “Migliore allievo di pasticceria istituti alberghieri 2024”. Competizione dedita all’arte della pasticceria e riservata agli allievi delle scuole.

Caorle: Una Città Legata Storicamente alla Fiera dell’Alto Adriatico

“Anche quest’anno la Fiera dell’Alto Adriatico rappresenterà per gli operatori del settore turistico una grande occasione di stare al passo con i tempi, rinnovare l’offerta innalzando l’asticella della qualitàcommenta l’assessore al turismo del comune di Jesolo, Alberto Maschio -. Jesolo è una città in grande cambiamento, che sta finalmente raccogliendo i frutti di un impegno lungo decenni per trasformarsi in un centro capace di vivere pienamente tutto l’anno. La nostra anima turistica, però, non cambia, per cui la Fiera dell’Alto Adriatico è anche il luogo dell’incontro e del confronto per affrontare al meglio questo processo”.

Il Futuro del Turismo: temi e sfide in discussione alla Fiera dell’Alto Adriatico

“La Fiera dell’Alto Adriatico rappresenta storicamente uno degli appuntamenti più sentiti dagli albergatori di Caorle – commenta Chiara Visentin, la più giovane componente del consiglio direttivo di Federalberghi Caorle, presente alla conferenza stampaLa Fiera ha, infatti, accompagnato di pari passo lo sviluppo dell’imprenditoria turistica di Caorle ed ha rappresentato una certezza anche a fronte del ricambio generazionale tra gli albergatori del nostro territorio. In qualità di giovane albergatrice sento fortemente l’importanza della Fiera dell’Alto Adriatico e la necessità che la nuova generazione di albergatori continui a manifestare vicinanza e sostegno alla rassegna che per la nostra categoria rappresenta anche un importante momento di aggregazione e di confronto, oggi più che mai necessario a fronte delle grandi sfide che il nostro comparto si vede costretto ad affrontare. Federalberghi Caorle e Confcommercio Caorle hanno peraltro dimostrato anche quest’anno il proprio attaccamento alla Fiera contribuendo ad arricchirne il programma con importanti eventi”.

Per i partner, sono intervenuti il presidente della BCC Pordenone Monsile, Loris Paolo Rambaldini; quindi Claudio Zulianello, per Allianz.

Eventi Speciali: Incontri con Oscar Farinetti e Pasticceria Marisa

Due appuntamenti con personaggi del mondo Ho.Re.Ca. che contribuiranno ad alzare lo spessore della manifestazione. Lunedì 29, alle ore 14, nella Sala Azzurro, incontro con Oscar Farinetti. Martedì 30, alle 15, alla Cooking Arena, “Pasticceria Marisa”, con Lucca Cantarin, che ha ricevuto l’onorificenza 3 Torte Gambero Rosso e Migliore Panettone Veneto nel concorso promosso da Il Gazzettino.

In quattro giorni di Fiera dell’Alto Adriatico, sono numerosi gli incontri, i convegni ed i seminari. Si ricorda: lunedì 29, alle 10.30, presentazione del G20 2024 a Caorle; alle 14 incontro con Oscar Farinetti; alle 15.30 Il laboratorio delle idee. Innovazione, ricerca e sviluppo applicate al turismo. Martedì 30, alle 15, Sicurezza sul lavoro: un valore strategico per le imprese del turismo. Mercoledì 31, alle 11, Booking.com: 2024, la migliore estate di sempre?; alle 14, PasseParTourism, Per l’evoluzione del (fu)turista”; alle 16 Premio Città di Caorle.


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