Mettere insieme vino e tecnologia? Ci pensa Vinophila. Si tratta del primo metaverso dedicato al vino e alle bevande alcoliche che recentemente ha ottenuto la vittoria nella categoria Most Innovative In New Event Technology agli Innovation & Excellence Awards organizzati da Corporate LiveWire.
Versatile e utile. Sono questi i punti vincenti che hanno permesso la vittoria di questa tecnologia affinata da Labhornet con Advepa 3D for business, azienda italiana specializzata in metaversi per le imprese.
Come funziona Vinophila e quali sono i suoi punti forti?
Vinophila riesce a coinvolgere maggiormente il pubblico ampliando la portata dei canali tradizionali, con expo digitale, centro congressi, punto di incontro per istituzioni, cantine, operatori del settore e consumatori. Anche la predisposizione del metaverso all’evoluzione e miglioramento è stata motivo di vittoria. L’ultimo aggiornamento di luglio era rivolto all’e-shop: con questa nuova funzione si avrà, in un solo click, l’accesso diretto all’e-commerce dell’azienda espositrice. Il visitatore sarà così accompagnato in un tour virtuale, che passa dalla fase informativo-conoscitiva ai potenziali acquisti.
Lorenzo Biscontin, fondatore e Amministratore Unico di Labhornet racconta: “Un importante riconoscimento per Vinophila, che conferma la capacità del metaverso di promuovere crescita e innovazione nel settore wine&spirits. È sotto gli occhi di tutti che la realtà in cui viviamo oggi consiste in un’integrazione sempre più stretta tra fisico e digitale-virtuale.
Il mondo sta evolvendo in questa direzione e il settore del vino ha il dovere di restare al passo assumendo un ruolo da innovatore, per mantenere e accrescere il contatto con le persone. Dedichiamo questo premio ai nostri espositori e partners che hanno creduto in Vinophila quando era ancora nella fase iniziale di progetto.
È grazie a loro se siamo riusciti oggi a trasformarlo in una realtà che rappresenta un vantaggio competitivo nei rapporti con il mercato. L’Innovation & Excellence Award è un riconoscimento anche alla loro visione pioneristica”.
