Al timbro “Grana Padano” o “Parmigiano Reggiano” sulle enormi forme di formaggio siamo abituati, ma vederlo sul bordo della pizza, il cosiddetto cornicione, è una novità intrigante. Questa pratica del timbro rovente, inizialmente introdotta da un giovane pizzaiolo napoletano di nome Alessandro Miele nel 2021, sta guadagnando popolarità non solo a Napoli, ma anche a Milano, influenzata in parte dai social network, soprattutto TikTok.
Sempre più pizzaioli stanno “copiando” questa trovata di marketing. Non si tratta solo di pubblicità gratuita al locale (o a se stessi qualora si imprima il proprio nome), ma anche di un modo per autografare le proprie “opere d’arte”, al pari di un pittore con la propria tela.
Il timbro rovente: le origini, da Sorbillo a TikTok
L’origine di questa innovativa idea, come detto, risale al 2021, quando Alessandro Miele, un giovane pizzaiolo napoletano, ha brevettato un timbro rovente per marchiare il cornicione delle pizze con il nome del locale o del pizzaiolo. Gino Sorbillo, uno tra i più famosi pizzaioli napoletani, apprezzato nel web per scrivere con la mozzarella sulla pizza, si è presto lasciato coinvolgere. Sorbillo, con la sua maestria e creatività gastronomica, ha contribuito a rendere questa pratica un’icona del mondo della pizza.
Sono sempre di più i post o le storie che mostrano foto e video dove la marcatura a fuoco sulle pizze è ben visibile. Esercenti e clienti sembrano apprezzare particolarmente questa trovata.
TikTok ha svolto un ruolo chiave nella diffusione di questa tendenza, con numerosi video che mostrano la marcatura a fuoco delle pizze. I numeri delle visualizzazioni sotto i video social registrano decine di migliaia di views. Gino Sorbillo, con la sua notevole presenza online e la sua partecipazione attiva, ha contribuito a rendere virale questa pratica, dimostrando come la tradizione culinaria possa unirsi con la modernità dei social media.
Che sia questa una nuova “moda”? Chi lo sa, non ci resta che stare connessi e aspettare… Nel frattempo, andiamo a mangiarci una pizza firmata da Gino Sorbillo e impreziosita dal suo distintivo timbro rovente.
