Dopo Napoli e Milano la pizza napoletana di Gino e Toto Sorbillo è arrivata anche a Roma vicino a Piazza di Spagna e Via Condotti. Con la recente apertura della sua pizzeria nel centro storico in Piazza Augusto Imperatore, Gino vede esaudito uno dei suoi sogni. La nuova pizzeria offre un prodotto verace realizzato con le eccellenze gastronomiche di stagione in un locale dai colori bianco blu simile a quello della città partenopea.
Il menù è improntato sul numero 7 come i giorni della settimana: 7 pizze, 7 birre, 7 vini, 7 dessert… Le pizze cambieranno ogni 3-4 mesi con il susseguirsi delle stagioni.
La storia di Gino Sorbillo
Gino Sorbillo è l’erede di una dinastia di pizzaioli napoletani.
Nel 1935 i nonni Luigi Sorbillo e Carolina Esposito fondarono la loro pizzeria nel centro antico di Napoli in Via dei Tribunali. Gino è cresciuto nella pizzeria di famiglia e ha fatto suoi i segreti per la preparazione della vera pizza napoletana, quella popolare, generosa e accessibile a tutti. Con il suo talento e il suo senso imprenditoriale, Gino propone la pizza tradizionale in chiave contemporanea.
Assieme al fratello minore Toto, Gino ha aperto diverse sedi: Lievito Madre al Mare, Lievito Madre al Duomo, Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo (quest’ultima in tre luoghi della città e a Milano), senza dimenticare la pizzeria oltreoceano di New York. E mentre scriviamo è imminente l’apertura di un’altra pizzeria “Gino Sorbillo Pizza” in Piazza della Vittoria a Genova.
La casa della Pizza
Gino è anche il fondatore della Casa della Pizza nel centro storico di Napoli, a pochi passi dalla pizzeria, in quella che fu l’abitazione della zia Esterina, donna simbolo della Pizza Fritta Napoletana. La Casa della Pizza è aperta ai pizzaioli e a tutti gli appassionati della pizza; si propone come luogo di confronto, di scambio, di incontri e dibattiti sul piatto napoletano più famoso e amato al mondo. La casa della Pizza è anche sede dell’Accademia della Pizza e accoglie, come la pizzeria, anche numerose opere di artisti ed artigiani napoletani, al fine di promuovere le varie arti partenopee.
La pizza di Gino Sorbillo
Quello che contraddistingue la pizza di Gino Sorbillo è la costante ricerca di ingredienti di prima qualità e biologici, tra verdure, latticini della Campania ed eccellenze gastronomiche italiane. Una ricerca che segue le stagioni e che vede gli ingredienti accostati con sapiente professionalità nella creazione di nuove proposte e l’aggiornamento costante del menù dei suoi locali. Imperdibili le sue pizze fritte di cui vi proponiamo quella al salame.
Ricetta della Pizza Fritta al Salame
Ingredienti
Per l’impasto
• 160 g di acqua
• 1 g di lievito fresco di birra
• 7 g di sale marino
• 240 g di farina 0 o anche 00
Per il ripieno
• ricotta di bufala
• provola
• salame
• pomodoro
• pepe
• olio di semi di girasole per la frittura
Preparazione
Nella ciotola con l’acqua aggiungere il lievito, il sale e far sciogliere. Aggiungere la farina. Impastare per 10 minuti minimo. Dividere l’impasto in due pagnotte il tutto e metterle in due recipienti di plastica o vetro trasparente e dopo circa 8 ore di lievitazione si può procedere.
Stendere la pagnotta ottenendo la classica forma tonda. Stendere la ricotta lavorata, aggiungere la provola e il salame a dadini, un cucchiaio di pomodoro e un pizzico di pepe. Chiudere la pizza in due in modo da ottenere un grande calzone. Sigillare i bordi con dei pugni. Ripetere l’operazione per la seconda pagnotta. Immergere la pizza in olio di semi di girasole bollente, girandola sul lato appena inizia a colorarsi. Quando avrà un bel colore dorato togliere la pizza dall’olio e asciugarla dell’eventuale olio in eccesso. Da mangiare caldissima.
Crediti foto di apertura: Giuseppe Ippolito
