Italian wines in China: taste the passion!

Oltre 600 invitati cinesi VIP’s confermati e piu’ di 20 milioni di punti di contatto da raggiungere in streaming sulle piattaforme digital cinesi, 23 importatori e distributori in rappresentanza di quasi 200 cantine e vini italiani.

I love ITAlian wines, l’evento dedicato al vino

I love ITAlian winesSono questi i numeri con cui torna a Pechino “I love ITAlian wines“, l’evento ideato da ICE Agenzia e sostenuto dal Programma Promozionale del MISE – Ministero dello Sviluppo Economico, per la promozione del vino italiano in Cina, realizzato in collaborazione con le associazioni italiane di categoria, Federvini, Unione Italiana Vini, Federdoc e con il supporto dell’Ambasciata e della rete dei Consolati Generali in Cina.

I love ITAlian wines è la campagna ideata da ICE

A circa due anni dall’avvio della campagna, ideata da ICE Pechino e realizzata da tutta la rete ICE in Cina (Pechino, Shanghai, Canton) con roadshow che ha gia’ toccato 12 citta’ di prima e seconda fascia in 18 edizioni, sono oltre 450 i “promotori cinesi del vino italiano” formati con l’ “ITAlian wine & spirit course” e sono gia’ stati raggiunti sul web cinese oltre 75 milioni di punti di contatto.
 
Alla vigilia dal 9/9, la giornata in cui si spinge l’acquisto e il consumo di vino in Cina facendo leva sulla assonanza fonetica in cinese tra la parola “vino” e la parola “nove” (“jiu”), ICE lancera’ la nuova campagna pronta per il prossimo biennio.

Italian wine

Il maggior importatore di vino italiano è la Cina

La Cina nel 2021 sara’ il secondo mercato al mondo per vino importato (21,7 miliardi di dollari).
 
L’Italia del vino ha gia’ cominciato a recuperare posizioni dopo il ritardo accumulato nel corso degli scorsi decenni. Un testa a testa ormai con la Spagna, ma con uno scatto del vino Made in Italy nel primo trimestre 2018 di quasi il +63% (dati dogane cinesi), per una quota che nel giro di un biennio e’ passata dal 4% al 7%.
 
Ma i margini sono tutti ancora da cogliere se si considera che la Francia viaggia ancora abbondantemente sopra il 30% in quota, mentre Australia e Cile precedono in classifica anche grazie a trattati bilaterali di libero scambio che permettono tariffa doganale zero sul vino.
 
Il boost della nuova campagna di MISE ed ICE fara’ leva su una comunicazione prevalentemente digital (70%), con un piano strutturato, programmato e diffuso sulle piattaforme social cinesi piu’ importanti, da wechat a weibo, iqiyi, youku,…, il coinvolgimento diretto dei principali influencer/key opinion leaders e la diffusione del messaggio anche in OTV (online TV) e OOH (out of home).

L’obettivo

Obiettivo: raggiungere almeno 230 milioni di consumatori cinesi con profilo wine lovers, millenials e generation X, medium-high spender.
 
Per l’occasione si cambia anche il claim: “Italian wine: taste the passion !” punta a diffondere la consapevolezza che anche il vino italiano e’ Italian lifestyle, come lo sono la moda, il design, la storia, l’arte e la bellezza, che trovano nella “passione italiana” di fare il vino un unicum al mondo.
 
L’ appuntamento e’ per giovedi 6 settembre alle ore 19 di Cina
 
• presso il nuovo centro culturale Kuntai Jiarui Culture Center-Langyue Zone, prestato per la prima volta ad un Ente straniero per la realizzazione di un evento di comunicazione
 
• in diretta streaming su Yizhibo, con i seguenti k.o.l.’s: (ID Number) 25736437, 52099098, 76923786, 108516982
 
Leggi anche “L’Italia, terra di eccellenze e produttrice dei vini bianchi più bevuti al mondo
 
italian wine

 


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