La passione e l’amore per la cucina dello Chef Nicola Somma

Un giovane Chef emergente. Una promessa stellata piena di spirito e di inventiva che vanta la collaborazione con uno dei più grandi Chef italiani conosciuti al mondo. Stiamo parlando di Nicola Somma, giovane Chef di Gragnano che, partito da nulla, ha raggiunto ottimi risultati.

Una storia, quella di Nicola Somma, cominciata da un annuncio di lavoro e da un curriculum. Una storia arrivata poi fino alle stelle, anzi, alla stella Michelin che ha ottenuto nel novembre del 2018.Come è iniziata? Nel modo più classico. “Ho mandato un curriculum. Ricordo che appena lessi l’annuncio mandai immediatamente la mia candidatura. Volevo fortemente lavorare con lo Chef Cannavacciuolo e quando seppi che Villa Crespi cercava una persona ai primi piatti non ci pensai due volte. Lavorare a Villa Crespi era il mio sogno.”

L’inizio di una carriera stellata

Nicola ricorda ancora il primo giorno di lavoro, l’immagine dello chef chino sui fornelli, che lavorava alacremente. Rimase molto colpito dal vedere un professionista del suo calibro faticare come e più di tutti in cucina. Fu una lezione indimenticabile. Lavorando gomito a gomito con lo Chef Cannavacciuolo, Nicola ha cercato di imparare il più possibile, osservando tutto: come muoveva le mani, lo stile dei suoi impiattamenti, come formava e motivava le persone attorno a lui. Ero consapevole dell’occasione che mi veniva data.

Fino a quando Cannavacciuolo lo chiamò nel suo ufficio a Villa Crespi e gli chiese se se la sentiva di andare a Torino a guidare il Bistrot, dove con tanto lavoro e passione è riuscito a conquistare la prima Stella Michelin – nel 2018 – e il pubblico della città.
“È un lavoro che necessita di dedizione pressoché totale. Ai giovani dico di pensare solo al lavoro e di predisporsi per imparare costantemente. Occorre inoltre una certa attitudine per il sacrificio. Del resto, certi livelli non si ottengono per caso.” Afferma Nicola Somma “L’avermi fatto crescere in un’azienda in costante espansione e con margini di miglioramento enormi è il ringraziamento più grande che devo a questa famglia. È stata una grande fortuna entrare a far parte del Gruppo Cannavacciuolo.

Non è facile trovare una realtà proiettata costantemente verso nuovi traguardi e orizzonti. Una realtà che ti trascina e che sei motivato a trascinare a tua volta.”

Nicola Somma staff

Chef Nicola Somma e il nuovo Laqua Countryside

Ed è stato cosi tanto che Nicola apre con lo Chef Antonino e Cinzia il nuovo Resort Laqua Countryside e il ristorante Cannavacciuolo Countryside, che conquista la sua 1 Stella Michelin a novembre 2021.
Dopo la formazione a Villa Crespi, Nicola ha abbracciato il progetto del nuovo Resort e del ristorante Cannavacciuolo Countryside.
È la casa in campagna dove è nato lo Chef, da dove è partito per creare quello che oggi è il Gruppo Cannavacciuolo: il nuovo indirizzo gastronomico dello Chef, per la prima volta in Campania.

Il nuovo Ristorante Cannavacciuolo Countryside interpreta e rivive la storia dello Chef Antonino che ha voluto creare qui un luogo speciale, dove poter ritrovare le tradizioni dei suoi ricordi d’infanzia. Il Ristorante, dove Nicola Somma lavora, ha conquistato recentemente la sua prima Stella Michelin. Un riconoscimento che premia l’impegno di tutto il team nella creazione di un nuovo indirizzo del gusto anche qui, a Ticciano. E un gran riconoscimento per uno Chef così giovane.

Nicola Somma - Ristorante Cannavacciuolo

Una cucina d’autore

La filosofia della cucina d’autore celebra il territorio abbinando ingredienti in un Itinerario dal Nord al Sud Italia. Le materie prime sono selezionate, fornite dai produttori locali e coltivate nell’orto e nel frutteto, recuperando le preziose tradizioni che hanno formato il suo carattere e la sua arte in cucina. Il Ristorante accoglie gli ospiti sia all’interno – 12 tavoli – che all’esterno – 15 tavoli, sotto la storica pianta di glicine della casa.
Il menu à la carte unisce l’evoluzione della cucina di Antonino a piatti iconici, mentre i due menu degustazione racchiudono l’anima dello Chef per questo nuovo Ristorante.

Lacqua Countryside è realizzato dagli Architetti Luca Macrì e Valentina Autiero, dispone anche di 6 camere – 4 camere doppie, 1 family e 1 suite – dai 25 ai 100 metri quadri – con vista mare, giardino, pergolato o borgo. Le camere sono tutte diverse e raccontano ognuna un pezzo di storia di questo luogo: la stanza della Nonna, la stanza del Tuttofare, la stanza dello Zio Matto, la stanza del Curato, la stanza di Annarella, la stanza di Marina. A disposizione degli ospiti c’è anche la piscina privata esterna, aperta solo agli ospiti del Resort, che si trova nel giardino ed è riscaldata durante i mesi invernali, la cantina dedicata alle degustazioni e l’area benessere – coming soon.

Laqua Countryside - Nicola Somma

Il progetto Laqua Countryside

Laqua Countryside fa parte della collezione Laqua Resorts, il progetto firmato da Cinzia e Antonino Cannavacciuolo che attraversa l’Italia, da Nord a Sud e che ha inaugurato quest’anno tre nuovi Resort, Laqua by the Lake al Lago d’Orta, Laqua by the Sea a Meta di Sorrento e infine Laqua Countryside a Ticciano, sulle Colline Sorrentine.

L’attenzione ai dettagli, il design, l’offerta gastronomica, la scelta delle materie prime, il servizio e il fattore umano sono i capisaldi della famiglia, dell’omonimo Gruppo e di tutto lo staff che continua a credere nell’alta ospitalità, con uno sguardo attento e rispettoso all’ambiente.


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