L’Italia si conferma leader nell’export di tecnologie Food&Beverage

Non siamo solo bravi a far da mangiare, a esportare i nostri migliori prodotti alimentari, a vantarci di essere il Belpaese che offre bella arte, buon cibo e ottimo vino. L’Italia ha dimostrato di essere un paese forte anche nelle tecnologie Food&Beverage.

Tecnologie Food&Beverage: Italia al primo porto nelle esportazioni

Secondo un recente rapporto dell’Osservatorio Machinery Nomisma sembra che nella prima parte del 2022 l’Italia abbia esportato tecnologie per il Food&Beverage per quasi 1.722 milioni di euro, in crescita del 7,8% su base annua. Stando al rapporto citato, gli apparecchi per la preparazione di bevande calde, per la cottura e il riscaldamento degli alimenti sono tra i più esportati. Si parla di circa 595 milioni euro. Grandi dati anche sull’export di macchinari per la panificazione, al pasticceria e la pasta, seguiti dalle macchine per la fabbricazione industriale di alimenti e bevande (224 milioni di euro).

E così l’Italia si conferma nuovamente al primo posto nelle esportazioni a livello mondiale di questi prodotti Made in Italy. A seguire il Belpaese nell’export di tecnologie Food&Beverage ci sono Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti. Aumenti di circa il 4,2% delle importazioni anche per gli USA , per l’equivalente di 174 milioni di euro. Seguono la Francia, con un aumento di 136 milioni euro, e la Germania con il +24,8%, circa 121 milioni di euro. 

tecnologie Food&Beverage

Tecnologie e packaging, i due punti forti dell’export

Anche l’export di macchine per il packaging non è da meno. Nei primi mesi del 2022 l’Italia  ha occupato il secondo posto della classifica internazionale per le esportazioni di macchinari legati al confezionamento e alla produzione di packaging. A completare la classifica internazionale seguono la Cina, i Paesi Bassi e gli Stati Uniti. Anche qui gli Stati Uniti si registrano come primi importatori, per 373 Mln euro, seguiti dalla Francia, in grande crescita con +20,8%. Si accoda la Germania, per un valore di 172 Mln euro.


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