Nativa di Molino Piantoni: la farina che ricorda il sapore del pane di una volta

Come per ogni farina, anche la storia della “Nativa tipo 1 e tipo 2” di Molino Piantoni, inizia dal suo protagonista: il chicco di grano.
Un personaggio “di corpo” che, a seconda di come viene lavorato può dare prodotti con caratteristiche molto diverse. Quando si parla di “Nativa” di Molino Piantoni, il chicco si sveste il meno possibile affinché la farina possa preservare la genuinità e tutte le sue caratteristiche naturali. Il risultato sarà quindi un prodotto ricco di fibra, proteine e vitamine. Questo significa maggiore fragranza, aroma ed eccezionale digeribilità. Molino Piantoni ha così scritto una storia nuova creando una farina “a tutto corpo” che ricorda “il sapore del pane di una volta”… parola di Antonio Cupo, consulente e tecnico per Molino Piantoni che già da qualche anno ama sperimentare ricette nuove partendo proprio dalla Nativa.

nativa di molino piantoni

“La Nativa è stata per me una bellissima scoperta ed il segreto della sua unicità sta proprio nella sua origine – racconta Cupo. Durante la macinazione il chicco infatti viene liberato solamente dello strato più esterno attraverso una semplice setacciatura. Questo permette di ottenere una farina completa, ricca di parti cruscali di piccole dimensioni, da cui possiamo ottenere prodotti molto più croccanti, fragranti, saporiti e leggeri“. Effettivamente le prime focacce gourmet create dal pizzaiolo Antonio Cupo furono una bellissima e quasi inaspettata rivelazione.

“Ho voluto utilizzare la Nativa in occasione di un corso, l’ho spinta fino al 94% di idratazione e ho sfornato delle focacce veramente speciali che ho farcito con un po’ di pecorino romano, pancetta nostrana e miele… che dire… una vera delizia”. E questo è solo l’inizio perché con la linea Nativa le scoperte non finiscono mai.

Un solo accorgimento: trattatela con delicatezza… “La Nativa bisogna imparare a conoscerla, va corteggiata e, una volta che si è presa la giusta confidenza, si potranno fare focacce, pizze e varie tipologie di pane veramente speciali”.
Questo lo sa bene il tecnico del Molino Piantoni che ha dato forma alla sua creatività preparando il pane classico, la ciabatta, pizze e focacce in pala e gourmet utilizzandola al 100%. La prossima sfida? “Realizzare la biga interamente con questa farina”… E la storia continua…

 

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