“Osteria Al Toscano” e i gusti autentici della cucina toscana

Nel centro storico di Udine, in fondo ad un vicoletto, si scorge un’insegna che indica al passante distratto un rifugio per tutte le persone alla ricerca della buona cucina: l’Osteria Al Toscano.
Una cucina autentica e una famiglia unita che a pranzo e a cena si impegna per valorizzare prodotti di primissima qualità, cucinandoli con passione e impiattandoli con gusto.

Due fratelli, Giorgio e Alessandra Masotti, che negli anni hanno formato una squadra affiatata per proporre ai loro clienti tutto il meglio della ricca tradizione gastronomica toscana.

Come è nato Osteria Al Toscano?

Sono questi gli ingredienti del ristorante fondato da Giorgio nel 1997 quasi per gioco con il nome di “Osteria ai Benandanti”. Il nome era in onore di una leggenda popolare che aveva per protagonisti i “buoni camminatori” (e bevitori), una specie di stregoni che giravano le campagne del Friuli gozzovigliando e vigilando sui buoni raccolti, a protezione delle famiglie.

“Il Toscano”, come ora tutti lo conoscono, racconta una storia d’amore e di sapore.

L’amore è quello tra mamma Mirella e babbo Quirino, friulana lei e toscano lui, che con la loro unione hanno dato il via a tutto. Il sapore è, ovviamente, quello della Toscana, che si respira in ogni angolo del locale.

osteria al toscano

Giorgio e Alessandra sono cresciuti in Friuli ma sempre a stretto contatto con la famiglia paterna e le sue tradizioni, mangiando i piatti tipici preferiti del babbo, che Mirella aveva imparato a cucinare seguendo le ricette della suocera. Gli stessi piatti che poi avrebbe preparato insieme al figlio, nella cucina del loro ristorante.

Una cucina autentica, come a casa!

Dentro all’Osteria si ha l’impressione di essere arrivati a casa, tra vecchi amici che fanno di tutto per mettere gli ospiti a proprio agio.  Alessandra gestisce il locale esercitando il bellissimo mestiere dell’ospitalità e dell’accoglienza. Una propensione naturale che ha potuto affinare con diverse esperienze lavorative in giro per l’Italia prima di entrare ufficialmente nell’attività di famiglia.

Giorgio si occupa della scelta del menu e della cucina, che coordina con poche regole semplici come l’amore per le tradizioni, il rispetto per la materia prima. Inoltre,  la stagionalità e l’eccellenza degli ingredienti. Nelle sue proposte ritroviamo la professionalità e l’intuito creativo in cucina, abbinato a un solido ancoraggio alle radici familiari, la voglia di divertire, il culto dell’amicizia e dello stare insieme.

Attorno al loro ristorante, i Masotti hanno creato una rete di fornitori locali e toscani con cui il legame di fiducia, fortissimo, dura da diversi anni.

Cucina toscana e carne di qualità nel cuore di Udine

I menu cambiano a seconda delle stagioni, ma i piatti forti toscani sono presenti tutto l’anno: dal Crostino toscano classico alla Fett’unta con cannellino, dalla Pappa al pomodoro alla Ribollita, dalla Bistecca alla Fiorentina al Peposo, uno spezzatino a base di carne di manzo, Chianti e pepe nero.

La proposta della carne, di qualità eccellente, è ampia e spazia dalla Chianina al Black Angus, dalla Fassona Piemontese alla Maremmana. Non meno pregiati, ci sono anche il Pollo allevato a terra, il Coniglio italiano, l’Agnello o la selvaggina. Le carni provengono dall’Italia e dai migliori allevamenti presenti nei territori della limitrofa ex Jugoslavia.

Per ottenere piatti gustosi e autentici, cura e preparazione sono maniacali. Sulla frollatura della carne, che varia dai 25 ai 40 giorni in base al tipo e al taglio della stessa, Giorgio è inflessibile. “È un passaggio fondamentale. Una volta non veniva presa in considerazione perché fa scurire la carne facendola sembrare meno fresca, ma in realtà la carne si può – e si deve – stagionare”.

Ed è proprio la Bistecca alla Fiorentina l’attrattiva principale del locale: cotta a regola d’arte, i clienti arrivano anche da fuori regione per potersela godere insieme a un buon bicchiere di Chianti.

Non solo carne: ecco le altre proposte di Osteria Al Toscano

Se la carne è la regina dell’Osteria, anche le “minestre asciutte” – come vengono chiamati i primi piatti in Toscana – non sono da meno. La pasta all’uovo è a lavorazione artigianale, appesa su telai ed essiccata lentamente. La pasta al grano duro, pici compresi, è fatta con il grano della Val d’Orcia ed è prodotta dal pastificio senese Pasta Panarese.

Fra i primi del Toscano non possono mancare le Tagliatelle con sugo toscano della tradizione (con la carne tagliata a punta di coltello, così come faceva nonna Annita in Toscana), gli Strigoli con Salsiccia toscana e i Pici di Siena cacio e pepe. L’offerta si arricchisce durante la settimana all’ora di pranzo, quando è possibile scegliere un primo piatto diverso al giorno.

Tutta la toscanità del menu emerge anche nell’offerta dei dolci, dove spicca la Cantucciata, una rivisitazione dei classici “cantucci col vinsanto”, a base di crema chantilly, cantuccini di Prato sbriciolati, vin santo e caramello.

I due amanti perfetti? Carne e vino

I Masotti si occupano in prima persona anche della stesura della carta dei vini. Ogni piatto è accompagnato dai migliori rossi toscani (più di sessanta etichette, compresi i più blasonati Supertuscan come Sassicaia, Ornellaia e Masseto). Non mancano anche i ricercati vini friulani e piemontesi, nonché qualche chicca fra le cantine francesi più particolari. 

A settembre l’Osteria Al Toscano celebrerà i suoi primi 25 anni. Un grande traguardo per un locale che, nato da una scommessa, è diventato un punto di riferimento in città. Per la grande qualità della carne e di tutti i suoi piatti e per quell’atmosfera di casa, di famiglia e di amicizia che da sempre lo contraddistingue.

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