Il Consorzio della Pera dell’Emilia Romagna IGP torna a farsi sentire attraverso un progetto di promozione che intende ampliare la platea di riferimento valorizzando nel mondo dell’alta cucina le straordinarie caratteristiche di un prodotto di eccellenza, che nasce in Emilia-Romagna, da una filiera “corta” e sostenibile, e che vede nella certificazione IGP la sua massima espressione.
Il progetto “Il perfetto Frutto Gourmet”
Il progetto “Il perfetto Frutto Gourmet”, presentato in anteprima nazionale martedì 2 dicembre a Bologna, è infatti pensato per far conoscere le grandi potenzialità della Pera dell’Emilia Romagna IGP nel canale Horeca e stimolarne l’utilizzo tra i professionisti del settore, aprendo al contempo nuove interessanti opportunità commerciali e la possibilità di creare punti di contatto con il popolo dei gourmand.
Un’iniziativa innovativa che fa leva sulla versatilità e l’eccellenza delle otto varietà di Pera dell’Emilia Romagna IGP – Abate Fétel, Decana del Comizio, Carmen, Kaiser, Conference, Santa Maria, Williams, Max Red Bartlett – che vantano specifiche caratteristiche organolettiche e che, grazie a diverse stagionalità, garantiscono la disponibilità di prodotto durante tutto l’anno.
Realizzata grazie al contributo del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste (DM n.675323 del 23/12/2024), vede protagonisti sei talentuosi Ambassador che incarnano valori come visionarietà, artigianalità, sperimentazione, eclettismo, essenzialità e contemporaneità. Si tratta in particolare di chef, mixologist e pastry chef che stanno ridefinendo la scena gastronomica italiana e che, grazie alla loro creatività e competenza, hanno dato vita a ricette inedite in grado di esaltare le infinite sfumature delle 8 varietà di Pera dell’Emilia Romagna IGP, diventando così partner strategici in questo nuovo percorso di valorizzazione.
Gli chef selezionati e le loro ricette
Michele Bacilieri, anima e cuore del ristorante Cucina Bacilieri di Ferrara, in cui porta in tavola stagionalità e tradizione reinterpretate con passione, ha scelto l’aromaticità e la resistenza alla cottura sottovuoto della Abate Fétel per una Pera Fétel alla Rossini e la dolcezza della Santa Maria per un sorprendente Peramisù.
Tommaso Zoboli di Patrizia, Modena, chef creativo e poliedrico che trasforma ogni piatto in un viaggio multisensoriale tra arte, scienza e cultura popolare, ha ideato un Carpaccio di Wagyū, Mandorla e Camomilla impreziosito da un tocco di Kaiser fresca, e un Rubedo Tarte Tatin e Vaniglia, dove invece è la Conference ad essere protagonista, perfetta per la glassatura grazie al sapore dolce ed alla polpa che diventa fondente.
Jacopo Ticchi, giovane chef e patron di Da Lucio, Rimini, che fonde sapienza di tradizione e tecniche contemporanee con esperienze internazionali e che ha appena conquistato la sua prima stella Michelin, ha selezionato la polpa soda e il gusto intenso e zuccherino della Conference per il suo Soaso Crudo e Pera e la versatilità della Max Red Bartlett per il suo Fegato di Rana Pescatrice e Pera Ossidata.
Salvatore Amato de I Conoscenti di Bologna, maestro nel food & cocktail pairing, capace di sorprendere con abbinamenti originali e innovativi, ha scelto di omaggiare il territorio con una Pancia di Mora Romagnola, Gamberi e Levistico realizzata con la Decana del Comizio, mentre ha affidato al suo bartender Mattia Tubita la creazione di 1951, cocktail a base di Santa Maria.
Stefano Guizzetti di CIACCO LAB, presente su Milano e Parma, è un vero e proprio scienziato del gelato che valorizza le materie prime d’eccellenza e la memoria gastronomica italiana e per questo progetto ha dato vita a due dessert altamente scenografici: la Pera Torbata, realizzato con la profumatissima Decana del Comizio, e la Pera Centenaria, a base di Max Red Bartlett.
Federico Zappalà, sous chef di 142 Restaurant di Milano, ha messo in campo la sua precisione millimetrica e la sua profonda conoscenza della materia prima per realizzare la sua Crème Caramel al Gorgonzola, Pera al Vin Brûlé e Noci, in cui ha mixato Kaiser, Williams e Abate Fétel, mentre Abate Fétel e Decana del Comizio sono diventate le protagoniste della sua Ricciola Marinata, Pere e Limone.
Una mappa di gusto che valorizza il territorio per la Pera dell’Emilia Romagna IGP
Un concentrato di talento e personalità per una mappa di gusto che tocca alcune delle aree produttive più vocate della produzione della Pera dell’Emilia Romagna IGP. Un mix di creazioni originali e spettacolari che potranno diventare anche stimolo e fonte di ispirazione per altri professionisti, in un circolo “virtuoso” che contribuirà a promuovere e diffondere una cultura di prodotto ed esaltarne l’unicità e la qualità, migliorando quindi la conoscenza e favorendone l’utilizzo.
Le video-story e il ricettario online
Anche per questo, al progetto è dedicata una sezione del sito web del Consorzio della Pera dell’Emilia-Romagna IGP, dove sono raccolte le video-story in cui gli chef, attraverso un racconto coinvolgente ed emozionale, raccontano genesi e filosofia che si celano dietro alle loro creazioni che, tra l’altro, potranno essere inserite nei rispettivi menù offrendo così a gourmet, operatori del settore e foodlovers la possibilità di assaporare dal vivo queste interpretazioni. A disposizione degli utenti, inoltre, l’opportunità di visualizzare e scaricare il ricettario completo.
La campagna di comunicazione nazionale
A sostegno della iniziativa, inoltre, una grande campagna di comunicazione nazionale e multicanale che, a partire da dicembre, coinvolgerà le principali riviste e portali di settore, per valorizzare ulteriormente le peculiarità organolettiche e le qualità del frutto. Protagonisti della creatività proprio gli Chef Ambassador e le loro ricette accompagnati dal claim “Qualcuno ci vede solo una pera”, con l’intento di sottolineare le caratteristiche inaspettate di questo prodotto, in grado di diventare protagonista di creazioni sorprendenti. Alla pianificazione, si affiancano progetti digital dedicati e un’intensa attività di social media.
Con “Il perfetto frutto gourmet” la Pera dell’Emilia Romagna IGP si afferma come risorsa premium del patrimonio gastronomico italiano: un ingrediente versatile, perfetto sia per ricette dolci che salate, tradizionali o innovative, e di raccontare terra, cultura e stile con ogni morso.
Il Consorzio della Pera dell’Emilia Romagna IGP e UNAPera
Il Consorzio della Pera dell’Emilia Romagna IGP è l’ente che protegge, garantisce e valorizza la qualità e l’autenticità della Pera dell’Emilia Romagna IGP. Istituito nel 2002, il consorzio promuove il prodotto attraverso azioni di supporto ai produttori, controllo della qualità, tracciabilità, e iniziative di comunicazione rivolte a consumatori italiani e stranieri. La coltivazione è certificata e segue un disciplinare di produzione che assicura qualità e rispetto per l’ambiente. Tra le attività quella della tutela della qualità, la valorizzazione del prodotto, il controllo e la tracciabilità con l’obiettivo di difendere e garantire l’origine, l’unicità e la qualità del frutto, aumentare la conoscenza e la preferenza dei consumatori e supportare gli oltre 700 agricoltori associati.
UNAPera è un’associazione di organizzazioni di produttori (AOP) nata per tutelare e rilanciare la produzione di pere, concentrando l’offerta e promuovendo il prodotto sul mercato. È stata fondata nel 2021 a Ferrara e rappresenta una parte significativa della produzione nazionale, specialmente della pera dell’Emilia-Romagna, con l’obiettivo di fronteggiare il calo delle vendite e sostenere gli agricoltori. L’organizzazione mira a raggruppare la produzione e a immetterla sul mercato in modo coordinato, creando accordi e contratti. Il suo scopo è contribuire alle vendite di pere e rilanciare il settore. L’associazione rappresenta una larga fetta della produzione di pere italiana, inclusa quella della Pera dell’Emilia Romagna IGP.
