Risotto Caprese con carpaccio di pomodoro cuor di bue, olio al basilico, crema di bufala DOP, zeste di limone

Antonio Sorrentino

Il risotto caprese è sfizioso, gustoso e colorato. La dolcezza della mozzarella incontra il sapore fresco del pomodoro, quello agrumato del limone e il profumo intenso del basilico fresco. Il risotto caprese è capace di soddisfare i palati più sofisticati e i gusti di tutta la famiglia!

La caprese

Tutti conoscono l’insalata caprese, il piatto patriottico tipico dell’estate italiana, perfetto come antipasto o contorno. Piace a tutti ed è facile da preparare: pomodori, mozzarella, un filo d’olio ed eventualmente qualche foglia di basilico e un pizzico di origano. L’insalata Caprese è anche uno dei piatti più rivisitati al mondo: la si trova come imbottitura di panini, come salsa per pasta fredda, sulla pizza e anche come base per risotti. Ogni variante è gustosa e perfetta per l’estate!

La caprese: un’invenzione futurista

Le origini di questa ricetta ci portano sull’isola di Capri. Negli anni ’20 Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del movimento Futurista, inaugurò una cena in un famoso Gran Hotel dell’isola. Il futurismo era un movimento artistico e culturale che esaltava la tecnica e dichiarava fiducia illimitata nel progresso. Fedele agli ideali del futurismo, Marinetti considerava la cucina tradizionale italiana passatista di pesantezza. Per questo scelse per la cena un menù futurista e leggero, che poco ricordava la cucina classica italiana. Fra i piatti c’era anche un’insalata sfiziosa, i cui colori erano quelli della bandiera italiana.

I racconti della cena, tenuta nel luogo più lussuoso dell’isola, si sparsero veloci. Insieme a essi anche il racconto di quell’insolita insalata con i colori della bandiera italiana divenne tema del giorno. In breve, la Caprese come insalata… diventò il simbolo per tutti i patrioti dell’isola e poi successivamente lo è diventato per l’Italia in tutt il mondo.
 
Risotto Caprese

 

Ingredienti

 
• 320 g riso Carnaroli
• 100 g mozzarella di bufala campana DOP
• 150 g pomodoro cuore di bue di Sorrento
• 100 g Parmigiano Reggiano
• 2 limoni di Capri
• 1 cipollina fresca
• 1 cipolla ramata
• 1 carota
• 1 costa di sedano
• 120 g di burro di bufala
• olio extravergine d’oliva
• 1/2 bicchiere di vino bianco
• sale e pepe nero q.b.
• basilico
• origano fresco

Procedimento

 
Per il brodo
Mondare le verdure; sbucciare la carota, spuntarla e tagliarla a pezzettoni, eliminare la parte finale del sedano quindi tagliare la costa a pezzetti, infine sbucciare la cipolla. Portare a bollore, abbassare la fiamma lasciando sobbollire il tutto per 60 minuti. A cottura quasi ultimata regolare di sale e filtrare il brodo di piselli.

Per l’olio al basilico
Sbollentare il basilico con acqua bollente e sale poi raffreddarlo in acqua e ghiaccio. Colare e frullare con olio. Tenere da parte.

Per la crema di mozzarella di bufala
Frullare la bufala con un mix immersione, un filo d’olio, acqua di governo e un pizzico di pepe.

Per il carpaccio di cuore di bue
Tagliare finemente il pomodoro cuore di bue e condirlo leggermente con un filo d’olio evo, un pizzico di sale e dell’origano.

Per la preparazione del risotto
Mettere la crema in una sac a poche. Sbucciare e tritare finemente la cipollina fresca. In una casseruola fare appassire la cipolla con 30 g di burro. Quando la cipolla sarà “appassita” senza prendere colore, aggiungere il riso e farlo tostare. Aggiungere il brodo, un mestolo per volta, aggiungendo il successivo solo a completo assorbimento del precedente.
Trascorso il tempo della cottura, levare la casseruola dal fuoco e mantecare il riso aggiungendo il burro ben freddo, il mix di formaggio e una generosa grattugiata di buccia di limone biologico. Mescolare energicamente. Far riposare il risotto per un minuto.
Poggiare il risotto al centro del piatto, stenderlo e guarnirlo con il carpaccio di cuore di bue, la crema di bufala, le cialde di Parmigiano, l’olio al basilico e un pizzico di origano fresco. Servire il risotto caprese subito.

 


Potrebbero interessarti anche