Schloss Hotel Dolomiti: l’albergo dell’imperatore d’Austria

Di Leonardo Felician

Questa è la storia di uno degli alberghi più celebri delle Dolomiti: lo Schloss Hotel Dolomiti. È situato sulla piazza centrale di Canazei, la perla della val di Fassa nella zona più bella delle Dolomiti, patrimonio naturale dell’Umanità dell’Unesco. Si presenta preceduto da un ampio piazzale con la sua ala storica, un’imponente e solida costruzione di quattro piani dalla facciata dipinta e con l’affresco di San Cristoforo. Non mancano le effigi della coppia imperiale.
 

 

Un po’ di storia

È stato progettato negli ultimi anni dell‘800 come dimora privata per l’imperatore d’Austria Ungheria Francesco Giuseppe e per la sua consorte Sissi. Quest’ultima, appassionata amazzone. Il progetto prevedeva dunque anche un maneggio. Purtroppo, il suo tragico assassinio nel 1908 impedì all’imperatrice di veder completata la costruzione. Questa venne inaugurata nel 1909 e destinata ad uso alberghiero.
 
Durante la Grande Guerra l’albergo fu sede del comando militare dell’impero austroungarico. Mentre nel periodo fra le due guerre, divenne meta di un turismo d’élite, stazione climatica alpina. E questo perché ubicato nel tratto più bello della Strada delle Dolomiti. Ma non solo. Divenne luogo di cura grazie alla posizione privilegiata tra i massicci imponenti del Sella e della Marmolada, circondato da fioriti prati alpini e da boschi di conifere resinose.
 
Nel 1937 aveva ben 110 letti ed era aperto da maggio a settembre. A quei tempi la stagione turistica si limitava all’estate. Mentre il turismo invernale di massa si sviluppò soltanto negli anni del boom economico italiano del secondo dopoguerra.
 
Schloss Hotel Dolomiti camere
 

Lo Schloss Hotel Dolomiti

Lo Schloss Hotel Dolomiti è stato poi ampliato. È stata costruita una nuova ala nuova sul retro. questa porta la capacità complessiva a 90 tra camere e suite. Alcune ricavate al secondo piano suddividendo quello che era l’appartamento destinato all’imperatore.
 
Dagli anni ’70 l’albergo fa parte degli Union Hotels di Canazei e Campitello. Ed è diretto da Giovanni Zanetti, che proviene da una lunghissima esperienza in questo gruppo alberghiero della val di Fassa fondato da Aldo e Clara Nicolodi alla fine degli anni ’50, agli albori dello sviluppo turistico in zona. L’organizzazione attuale del gruppo alberghiero è indiscutibilmente manageriale. Pur conservando aspetti riconducibili alla tipica impostazione familiare.
 
Durante la stagione estiva e quella invernale il gruppo Union Hotels Canazei e Campitello opera in una delle zone più incantevoli e suggestive del mondo:. La Val di Fassa, punto di snodo strategico del circuito intorno al Monte Sella di Dolomiti Superski, è il più grande comprensorio sciistico del mondo. Ben 1220 km di piste e 450 impianti di risalita. Meta sciistica d’eccellenza a livello internazionale.
 
In estate gli impianti più importanti sono tutti aperti con il programma Dolomiti Supersummer. E questi sono: la funivia che sale dal centro di Canazei a Belvedere sotto il Sass Beccè, la funivia di Campitello che in un attimo porta sul Col Rodella ai piedi del maestoso Sassolungo, il Buffaure da Pozza di Fassa e il Ciampedie da Vigo fin sotto al Catinaccio-Rosengarten. Partano tutti in quota alla base delle spettacolari rocce dolomitiche. Un variopinto mondo di turisti fatto di famiglie con bambini, vacanzieri della domenica, escursionisti preparati ed abituati alle ferrate alpine. E tanti appassionati di mountain bike che trovano piste dedicate in mezzo a panorami di montagna da favola.
 

Il trend dell’estate 2020

È proprio questo uno dei trend più visibili di questa estate, secondo Elisa Salvi del Consorzio Turistico della val di Fassa. Che sottolinea anche l’ampia offerta di passeggiate e trekking ai più diversi livelli di difficoltà a partire dai bebè in passeggino fino ad arrivare ai professionisti della roccia. In tutta la val di Fassa, che si fregia anche di due ristoranti stellati Michelin, grande attenzione viene sempre riservata all’enogastronomia con le specialità tipiche della zona, oltre ai migliori piatti della cucina nazionale ed internazionale e alle cene a tema spesso proposte.
 

Il ristorante del Schloss Hotel Dolomiti

Allo Schloss Hotel Dolomiti l’intento è quello di far conoscere ed apprezzare anche a tavola l’arte, la tradizione e la cultura della val di Fassa. E più in generale dell’intero territorio dolomitico del Trentino Alto Adige. Tra le diverse proposte di ristorazione dell’albergo, la Kaiserstube è il locale più tipico, con una cucina diversificata che va dai piatti classici della tradizione italiana come la selezione di pasta Felicetti al pomodoro o al ragù ai piatti di pesce, dalle proposte steakhouse alla nutrita carta della pizzeria, dalle specialità gourmet come la fonduta bourguignonne o ai formaggi, ai piatti trentini come i canederli, le tagliatelle ai porcini e il risotto al teroldego.
 
E a proposito di quest’ultima eccellenza trentina, ben rappresentata in un’articolata carta dei vini. Che non trascura le diverse regioni italiane con prevalenza dei rossi del Piemonte e della Toscana. Da raccomandare il Sangue di Drago, teroldego rotaliano riserva prodotto dalla cantina Marco Donati nella vendemmia 2017, che deve il suo nome al suo colore rosso rubino e a un’antica leggenda.
 
Schloss Hotel Dolomiti ristorante


Potrebbero interessarti anche