Somnium: la cucina nuova di Pasquale Trotta

Anna Rubino

Anna Rubino

Irriverente, d’avanguardia superba: Somnium è la cucina nuova di Pasquale Trotta. Eclettica, come lui. Qui il must è osare. In cucina tutto è concesso, soprattutto scioccare. Parole bandite: tradizione e rivisitazione poiché la nostra tradizione nient’altro è che una mescolanza di culture e popoli che hanno vissuto in questa terra. Signori cari, la cucina vive forme, suggestioni e dimensione oltre misura dove il percettibile cede posto all’inimmaginabile…

Il must è osare

Uno chef sicuro, unconventional e fuori dalle righe caratteristiche degli “chef del futuro”. Futuristi, artisti, architetti del gusto la cui cucina cede il posto alla cultura. Non si mangia solamente, ci si immerge in dipinti pop, in didascalie di sapore in movimento laddove il gusto è catturato dalla filosofia del dettaglio.

pasquale trotta

Il percorso di Pasquale Trotta

Pasquale Trotta, classe ‘87, è l’executive chef di Trotta&Trotta Quality Banqueting e del ristorante Somnium che aprirà a dicembre ad Eboli. Tratterà piatti con concetti di storia, filosofia, temi d’attualità, arte disturbante. I suoi piatti sono espressione, sunto e insieme ricordo di tanti momenti della sua vita, dell’infanzia, delle varie esperienze maturate in diversi ristoranti e di provocazioni su problemi sociali.

Inizia la sua esperienza al ristorante Alain Senderens a Parigi, due stelle Michelin, per poi lavorare a Londra nel ristorante Apsleys by Heinz Beck, una stella. Dopo l’esperienza londinese, Pasquale si trasferisce a Roma per lavorare con Oliver Glowig, nell’omonimo ristorante all’epoca appena aperto, dove lo chef teutonico venne premiato in un solo anno con ben due stelle Michelin. Nel settembre 2012 approda alla corte di Heinz Beck, alla Pergola di Roma, tre stelle Michelin, dove resta per 4 anni. Nel gennaio del 2016 decide di fare l’ennesima esperienza all’estero e si ritrasferisce a Londra per lavorare con Heston Blumenthal nel ristorante Dinner by Heston Blumenthal.

Dopo il suo rientro in Italia, occupandosi della ristorazione della Trotta&Trotta, ha continuato a maturare esperienze all’estero nelle pause invernali dagli eventi, lavorando prima da Enigma a Barcellona con Albert Adrià e poi da Alchemist di Rasmus Munk a Copenaghen, due dei ristoranti più avanguardisti al mondo.

pasquale trottaUna cucina che esplora

La cucina di Pasquale Trotta ha bisogno di espressioni forti ed acute. Non è per tutti, ma di certo è per esploratori di percorsi culinari estroversi. Dove il semplice ed il tradizionale non hanno menzione, siamo ad uno step successivo dove la cucina è culto di un mondo nuovo. Con lui si sceglie di abbandonare la comfort zone, spezzando le catene dell’abitudine.

pasquale trottaA volte serve per liberare la mente, prima ancora che le mani e il corpo. Somnium aprirà a dicembre e sarà l’espressione degli avanguardisti che emergono nel mondo culinario con la loro personalità fatta di sapere, sapori ed ironia, nota autentica di un movimento gastronomico che abbraccia l’Italia.

La cucina è una forma mentis: bisogna viverla, percorrerla per assaporarla. Un concept d’impatto e d’effetto come i piatti dell’execitive chef Pasquale Trotta. Di lui si dice che è un domatore di contrasti e raffinatezza di una cucina estrema e sfacciata, il cui luogo comune sono i colori.

Testardo, ambizioso, riservato: ingredienti che non dimentica mai in cucina, mescolati ad anni di esperienza in giro per il mondo.

Somnium: il cambiamento dello Chef Pasquale Trotta

Somnium è il concept dell’avvenire. Somnium è l’idea di tutti coloro che scelgono lo slogan, dove il visual influenza il gusto. La novità è trasversale, infrange lo status quo, taglia pensieri e abitudini come un sentimento obliquo. Il ristorante dello chef Trotta nasce non solo per raccogliere il cambiamento, ma per esserlo. Lo strumento migliore di uno Chef è la sua mente e non le sue mani, al loro interno c’è sempre la fatica, il desiderio, la meraviglia, il calore, il mondo. Una nuova coscienza quindi, dove il destino fa da padrone, con un taglio netto e radicale a ciò che è scontato e noioso, e dove l’equilibrio plasma l’ideologia in un divenire di cambiamenti chiamati rivoluzione.

Pasquale Trotta racconta: il locale si ispira ad un sogno

L’identità e lo stile architettonico di Somnium si ispirano ad un sogno dello chef: “Sognai di trovarmi in una Pompei del futuro, con macchine volanti e tecnologia avanzata, ma con l’impero romano ancora esistente” racconta Trotta. 25 portate in menu che racconteranno la storia della Campania dal paleolitico ad oggi, filosofia, giochi mentali e provocazioni. Le tecniche saranno super moderne e molti piatti verranno preparati davanti ai clienti.

Il locale sarà diviso in tre aree dove si svolgeranno le varie parti del menu. Il thermopolium dove si serviranno la prima parte del menu e gli snack, poi la popina (il tavolo attaccato alla cucina) – e l’officina, ovvero il laboratorio. La sfida più forte sarà sfatare i miti della tradizione, raccontare che quello che oggi è tradizione viene dalle culture di altri popoli. Somnium is the new mood!


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