Secondo uno studio pubblicato nell’ultimo numero della rivista BMC Public Health, chi beve una bottiglia di vino a settimana aumenta il rischio di cancro come se fumasse da 5 a 10 sigarette sempre a settimana.
Lo studio è stato svolto dai ricercatori dell’University Hospital Southampton NHS Foundation Trust, Bangor University e l’Università di Southampton sulla popolazione del Regno Unito.
In contrasto con la nostra conoscenza del numero di tumori attribuiti al fumo, il numero di tumori attribuiti all’alcol è poco conosciuto dal pubblico. La ricerca stima l’aumento del rischio assoluto di cancro attribuito a livelli moderati di consumo di alcol con il rischio di cancro attribuito a bassi livelli di fumo.
I ricercatori hanno osservato, che le donne che bevono una bottiglia di vino a settimana aumentano il rischio di cancro al seno dell’1,4%. Invece per gli uomini, non fumatori, bere una quantità di vino pari a circa un bicchiere al giorno per una settimana è associato, secondo la ricerca, a cancro al fegato, all’esofago e all’intestino. Un aumento di rischio assoluto di cancro pari all’1%.
Theresa Hyde dell’University Hospital Southampton NHS Foundation Trust, prima autrice della ricerca commenta che “anche moderati livelli di consumo di alcolici sono un importante problema di salute pubblica nelle donne e sottolineano il bisogno di promuovere la consapevolezza a tale riguardo”.
Già altri studi hanno evidenziato che il consumo di grandi quantità di alcolici comporta patologie come il cancro alla gola, alla bocca, alle corde vocali, all’esofago, all’intestino, al fegato e al seno. Ma questo rischio sembra non sia stato preso in considerazione dalla popolazione. Come sottolineano i ricercatori: “Le nostre scoperte si riferiscono al rischio di vita in tutta la popolazione. A livello individuale, il rischio di cancro rappresentato dal bere o dal fumo può variare”. Il fumo rimane la principale causa di cancro, e si augurano che “utilizzando le sigarette come comparatore sia possibile comunicare questo messaggio in modo più efficace per aiutare le persone a fare scelte di vita più consapevoli”.
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