Pasquetta: spesa complessiva stimata di 229,1 milioni di euro

Anche per il giorno di Pasquetta, Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi- diffonde le previsioni sull’andamento del settore. Secondo quanto diffuso, lunedì 22 aprile l’82,2% dei ristoranti sarà operativo, un dato leggermente inferiore rispetto al 2018 (-1,1%).

Questo dato leggermente inferiore al 2018 potrebbe essere una conseguenza della Pasqua molto alta che, meteo permettendo, potrebbe favorire le gite. Per quanto riguarda le presenze sono attesi 4,7 milioni di clienti, in linea con i numeri dello scorso anno: per il 59,6% saranno turisti e per il 41% clienti “autoctoni”. Infatti, la domanda ricorrente per questa giornata è: “Cosa facciamo a Pasquetta?” Molti preferiranno scoprire posti e ristoranti nuovi e diventare così turisti alla ricerca del locale giusto dove gustare un buon piatto locale, altri farsi coccolare nel ristorante di fiducia, per altri l’alternativa potrà essere la grigliata homemade tra amici.

Pasquetta spesa italiani

Il menù

A Pasquetta il 79% dei ristoranti proporrà menù à la carte, in generale composti da tre portate. I menù degustazione avranno invece un prezzo medio di 46,50 euro con bevande incluse. Per il giorno di Pasquetta si stima una spesa complessiva di 229,1 milioni di euro.

Extra aperture per il 25 aprile e il 1 maggio

In vista della lunga sequenza di ponti e festività di primavera la parola d’ordine è “aperti per ferie”. Per le festività del 25 aprile e del 1 maggio gli esercenti mostrano ottimismo, con un saldo positivo tra chi dice che saranno giornate migliori rispetto allo scorso anno e chi pensa che saranno peggiori. Particolarmente significativo il dato relativo alle aperture, con la quasi totalità dei ristoranti (il 98,2%) che sarà aperta.

Come riporta Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe: “Particolarmente significativi anche i dati relativi alle aperture, a conferma del tessuto sano delle nostre imprese e di un comparto che ogni giorno opera con professionalità e passione, anche quando tutti gli altri festeggiano o sono in vacanza. Principi che testimoniano un’etica del dovere e del fare che rendono il nostro settore fondamentale per il futuro del Paese”.


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