Alta moda e ristorazione, il binomio vincente per il successo

L’alta moda va oltre il lusso di tessuti e fantasie, sbarcando nella ristorazione più esclusiva. Ci sono moltissimi esempi di questo matrimonio perfetto.  Partiamo dalla recente collaborazione nata per il nuovo cafè by Hugo Boss, sostenuto dal bar-pasticceria Vitti in piazza San Lorenzo in Lucina a Roma. Lo storico locale è poco distante dallo store del marchio Hugo Boss. Food, fashion e lifestyle si incontrano così sulla stessa strada. Il consumatore potrà vivere un’esperienza completa.

I grandi marchi di alta moda puntano sempre di più a questo tipo di approcci per diversificare la propria offerta; da boutique a luoghi di ristorazione eleganti, i marchi della moda di lusso si sposano con il settore food offrendo un’esperienza alternativa ai consumatori. 

Alta moda ristorazione

L’alta moda e la ristorazione si fondono per un’esperienza unica

Tantissimi sono le collaborazioni di questo tipo. Prendiamo, a esempio, Christian Dior. Il marchio è maestro di questa nuova tendenza di mescolare fashion e food di lusso. Ne sono un esempio i bar e i ristoranti a Saint-Tropez, Tokyo, Seul e Miami. Dior ha recentemente sistemato uno storico palazzo parigino, inaugurando il ristorante “haute couture” Monsieur Dior.  Il tutto associato anche alla Pâtisserie Dior.

Louis Vuitton si sposta sull’Asia dove ha aperto ristoranti e cafè ad Osaka e Seul. La maison di alta moda ha da poco inaugurato un locale gastronomico in Francia, il  “Mory Sacko at Louis Vuitton“. Il locale è stato affidato alle mani dello chef stellato Mory Sacko a Saint-Tropez.

Ma sul primo gradino del podio dei lungimiranti e dei visionari c’è  Giorgio Armani. Già nel 1998 Giorgio Armani aveva capito l’importanza che il mix tra lusso, alta moda e ristorazione avrebbe avuto enorme successo. Lo seguirono, poi, Versace, Bulgari e Chanel. Le inaugurazioni più recenti coinvolgono le aperture du Prada, Ralph Lauren, Burberry a Londra e Gucci a Firenze.

Tante novità anche per Franz Kraler, che con nuove aperture e collaborazioni entra nel settore food e hotellerie. La boutique multibrand si è estesa fino ad occupare spazi sempre più ampi in luoghi di rilievo. E il lusso proposto da Kraler aumenta, con l’apertura del nuovo Burberry che ricorda lo store di Londra, su idea dal direttore artistico del brand Riccardo Tisci.


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