L’Efsa dà il via libera: tarme della farina essiccate come alimento

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), dopo un’analisi sul profilo tossicologico, il potenziale rischio di allergie, nonché il processo di allevamento e trasformazione, ha dato l’ok per considerare come alimento senza rischi le tarme della farina essiccate. L’attesa comunque non è finita perchè ora ci vorranno sette mesi per una proposta di autorizzazione da parte della Commissione Ue, seguita dalla conferma dei Paesi membri per l’immissione nel mercato.

Questo è il primo parere completo dell’Efsa sulla tipologia in questione, come spiega all’Ansa Andrea Germini, team leader per i nuovi alimenti dell’Autorità con sede a Parma: “ci è voluto più tempo perché abbiamo chiesto al richiedente – un’azienda francese – dati aggiuntivi“. Nonostante il fatto che dal 2018 l’Efsa “ha ricevuto circa 160 domande per la valutazione della sicurezza di novel food“. Tra i quali cavallette essiccate, grilli macinati e anche interi, oltre ad altre larve.

L’Efsa rende comunque noto che gli insetti in generale sono organismi complessi, come dichiara Ermolaos Ververis, chimico dell’ente: “Comprenderne la microbiologia è di fondamentale importanza, considerato che si consuma l’insetto intero. C’è molta diversità tra una specie di insetti e l’altra, oltre alla qualità e disponibilità dei dati. Ciò comporta un lavoro impegnativo“. 

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In merito alle tarme della farina, l’Efsa ne conferma la sicurezza, mangiate intere o usate sotto forma di farina per produrre altri alimenti come biscotti, pasta, snack, barrette basta che vengano conservate correttamente e vengano limitati eventuali contaminanti nei loro mangimi. I componenti principali delle tarme della farina sono proteine, grassi e fibre (chitina).

Tra i nostri piatti troveremo quindi nuovi alimenti anche perchè questi novel food possono essere un aiuto contro la lotta alla fame – il costo della produzione è molto basso e sono ricchi di nutrimenti. Ma, nella nostra cultura, il primo passo è accettarli psicologicamente. 


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