Il mondo della pizza piange il giovane pizzaiolo Matteo Mevio

La morte del giovane pizzaiolo Matteo Mevio ha scosso il mondo della pizza. In molti, colleghi, amici e clienti hanno affidato ai social network il loro ultimo saluto. “ Ti ricorderò per sempre cosi… un Guerriero Umile dal Cuore immenso…Vivere di passione e non morire mai…” ha scritto Vincenzo Capuano, pizzaiolo di Rossopomodoro, sulla sua pagina Facebook.
 
matteo-mevioMatteo, pizzaiolo 28enne originario di Tirano, ma trasferitosi nel capoluogo lombardo, era a capo di una delle pizzerie più apprezzate della città, Marghe, tanto da raddoppiare con una seconda apertura in via Plinio solo poche settimane fa. Matteo ha combattuto per dieci lunghi giorni, ma non ce l’ha fatta a causa delle numerose e gravi lesioni, riportate dopo un grave incidente in sella alla sua moto, è caduto e finito sotto una carrozza del tram.
Matteo rimane nel ricordo e nel cuore di tutti coloro che direttamente o attraverso le sue amate pizze lo hanno conosciuto, in particolare Gino Sorbillo, con il quale aveva lavorato all’apertura di Lievito Madre lo ricorda così: “È’ tutto un brutto sogno, per me però ci sei e vivrai per sempre nel mio cuore. Mi piaceva la tua forza e la tua forte libertà, mi piaceva tanto la tua tenace delicatezza e il tuo volermi bene in maniera disinteressata e leale. Ti ho salutato due giorni fa al Policlinico con un fitto dolore dentro per tutte le cattive notizie dei medici, però ti ricordo così, sorridente, vivo e onesto. Sei stato il mio Matteo e lo sarai per sempre” .


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